Covid. L’analisi: “Carica virale si abbassa, solo 5% oltre un milione”
I risultati della ricerca del virologo Francesco Broccolo: “Ad ottobre il dato era all’80 per cento”
01-12-2020 | di Redazione
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Si è decisamente abbassata la carica virale, ossia il numero delle copie di materiale genetico del nuovo coronavirus presenti in un millilitro di materiale biologico prelevato con il tampone, tanto che attualmente solo il 5% dei pazienti analizzati, pari al 20% dei positivi, ha una carica virale superiore a un milione, contro l'80% che si registrava in ottobre.
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Lo ha detto il virologo Francesco Broccolo, dell'Università Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano. I campioni sopra il miliardo provengono da circa l'1% dei pazienti analizzati, pari al 5% dei positivi.
"Quindi - ha rilevato Broccolo - le cariche virali stanno diminuendo significativamente rispetto ad inizio di ottobre, quando circa l'80% dei positivi aveva una carica superiore ad 1 milione, indicando una riduzione delle infezioni attive".
Si tratta di "un'importante informazione che giustifica perché i test antigenici immunocromatografici vadano sempre peggio e siano poco affidabili".
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