Terza dose a cinque mesi dal ciclo primario. E’ quanto si evince dalla circolare del ministero della Salute. "L'intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose 'booster' (di richiamo) con vaccino a m-RNA, alle categorie per cui è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati, è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato". Questo il testo dell’aggiornamento delle indicazioni sull’intervallo temporale tra somministrazione della dose booster e completamento del ciclo primario, firmato dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza. Il provvedimento sarà nella Gazzetta Ufficiale di domani e sarà in vigore da mercoledì 24 novembre.

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“La circolare - si legge nel testo - è stata emanata tenuto conto dell'attuale condizione di aumentata circolazione virale e ripresa della curva epidemica e in un'ottica di massima precauzione". In merito ai dosaggi, il documento indica 30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty di Pfizer/BioNTech; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax di Moderna.

Sulla possibilità di inoculare la terza dose contestualmente al vaccino antinfluenzale, il ministero ha ribadito quanto già sostenuto nella circolare del 2 ottobre scorso, valutando la possibilità di “cosomministrare un vaccino a m-RNA anti-SARS-CoV-2/COVID-19 (sia in caso di ciclo primario che di richiamo) e un vaccino antinfluenzale, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale".

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