“Sì allo screening di massa ma serve soprattutto il rispetto delle ordinanze. Una parte dei cittadini di Torre Annunziata continua a ignorare i divieti. Così si mette a repentaglio la salute delle persone, soprattutto quelle che frequentiamo più spesso”.
Il sindaco Vincenzo Ascione ha accolto con soddisfazione l’ipotesi anticipata dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca sulla campagna di screening per scoprire il maggior numero possibile di positivi al covid a Torre Annunziata.
Il primo cittadino, nel corso del punto fatto in diretta fb con la nostra redazione ha parlato della situazione dei contagi in città, di vaccini ma soprattutto di rispetto delle regole. “Non siamo stati ancora contattati da Asl e Regione Campania per capire come attivare questa campagna – ha spiegato Ascione -. Si tratta di un meccanismo estremamente utile per intercettare asintomatici, purtroppo però i comportamenti di tanti concittadini non responsabili ci danneggiano pesantemente. Abbiamo saputo di persone che pur sapendo di essere positivi hanno continuato a fare quello che volevano. In più di un'occasione ho mandato vigili urbani a casa di persone morte per covid per allontanare la gente che andava lì a porgere le condoglianze. Ma le forze dell’Ordine non possono tenere sotto controllo tutti”.
C’è però una stragrande maggioranza di persone che, invece, le regole le rispettano. Le nuove restrizioni adottate a Torre Annunziata hanno consentito di frenare l’ondata quasi inarrestabile di contagi: “Stavamo per raggiungere la quota di mille positivi, fortunatamente da quasi una settimana, i dati iniziano a calare. Speriamo possa continuare su questa strada”. I morti però aumentano, anche se questi sono frutto di comunicazioni arrivate in ritardo dall’Asl: “Non c’è comunicazione – ha lamentato Ascione. “Spesso sono costretto a rivolgermi al mio ufficio anagrafe per confrontare i positivi con le comunicazioni dell’Asl. Abbiamo vissuto un momento particolarmente delicato tra gennaio e febbraio. In questo periodo la Campania era ancora in zona gialla ma ho dovuto prendere provvedimenti molto restrittivi per evitare il peggio”.
E ora, con l’apertura degli hub vaccinali, la situazione potrebbe cambiare radicalmente in pochi mesi: “Con i 30 punti proposti dall’Asl dislocati sui territorio, potremmo somministrare le dosi a tutta la popolazione nell’arco di 4 mesi. Dobbiamo resistere e rispettare le regole e aspettare i vaccini”.
“Sì allo screening di massa ma serve soprattutto il rispetto delle ordinanze. Una parte dei cittadini di Torre Annunziata continua a ignorare i divieti. Così si mette a repentaglio la salute delle persone, soprattutto quelle che frequentiamo più spesso”.
Il sindac...
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