Varianti aggressive e quindi pericolose. Ed è più facile contagiarsi. Ecco il nuovo documento dell’Asl inviato ai sindaci del distretto. Si tratta delle nuove regole da seguire per la quarantena da covid.

Il positivo resta in isolamento almeno 14 giorni e può fare il secondo tampone solo dopo questo periodo. Se i sintomi del Covid non vanno via deve aspettare almeno tre giorni dalla loro scomparsa. Se un positivo fa un secondo tampone deve continuare l'isolamento fino al termine delle due settimane, anche se risultasse negativo. A seguito dell'ampia diffusione delle varianti del Covid-19 (caratterizzate, come è noto, da un alto grado di contagiosità) le Autorità preposte hanno revisionato i tempi dell'isolamento dei positivi al virus, i parametri per l'individuazione dei contatti da sottoporre a quarantena e la durata di quest'ultima.

ISOLAMENTO DOMICILIARE. Il periodo di isolamento domiciliare di un positivo dura almeno 14 giorni a partire dalla data del primo tampone positivo; il secondo tampone va eseguito dopo almeno 14 giorni dal primo (e dopo almeno 3 giorni senza sintomi). L'eventuale esito negativo di un tampone eseguito nei giorni immediatamente successivi al primo - e comunque prima dei 14 giorni - non vuol dire che quest'ultimo era "un falso positivo" (solo il laboratorio che ha analizzato il primo tampone, a seguito di revisione, potrebbe certificare una "falsa positività”) e non autorizza il positivo ad interrompere l’isolamento. Se il tampone eseguito al 14mo giorno risulta negativo, il soggetto termina l'isolamento; se invece risulta positivo, il soggetto ripete il tampone al 21mo giorno. Se anche il tampone eseguito il 21mo giorno risulta positivo, il soggetto, a condizione che non sia immunodepresso e che non presenti sintomi da almeno una settimana, può interrompere l'isoIamento (almeno fino a quando, alla luce della maggiore contagiosità delle varianti, le Autorità competenti non disporranno diversamente). Per la ripresa dell'attività lavorativa, il soggetto deve comunque esibire al Medico Competente l'attestato di negativizzazione.

QUARANTENA DI UN CONTATTO. La quarantena di un contatto termina all'esito negativo di un tampone effettuato non prima del 14mo giorno dall'ultimo contatto con il positivo (l’eventuale esito negativo di un tampone eseguito nei giorni immediatamente successivi al contatto non autorizza il contatto ad interrompere la quarantena).

In ossequio alle nuove disposizioni nazionali, regionali ed aziendali, i contatti di un positivo sono:

A) I conviventi di soggetti positivi; I soggetti che, 14 giorni prima della comparsa dei sintomi o dell’esecuzione del tampone del soggetto risultato positivo:

a. Hanno avuto un contatto fisico diretto (es. stretta di mano) con il soggetto positivo;

b. Hanno avuto un contatto diretto non protetto con secrezioni del positivo (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);

c. Hanno avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con il positivo, a distanza minore di 2 metri anche per meno di 15 minuti;

d. Si sono trovati nello stesso ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa etc.) o che hanno viaggiato, con qualsiasi mezzo di trasporto, con il positivo, anche se con utilizzo di idonei DPI (dispositivi di protezione individuale), anche per meno di 15 minuti;

e. Hanno prestato servizio nella stessa sezione del treno in cui ha viaggiato il positivo;

f. Hanno viaggiato sullo stesso volo del positivo (passeggeri ed equipaggio);

g. Hanno fornito assistenza diretta al caso positivo (operatori sanitari o altre persone) oppure hanno manipolato campioni di un caso positivo (personale di laboratorio), anche se provvisti di DPI raccomandati.

 

Tutti i contatti individuati secondo i parametri sopraelencati (ad ecc. degli operatori sanitari e quelli dei servizi pubblici essenziali):

a. Devono rispettare la quarantena domiciliare per almeno 14 giorni;

b. Dopo 14 giorni dal contatto con il positivo (e in assenza di sintomi da 3 giorni), devono sottoporsi a tampone molecolare. Se quest’ultimo: - risulta NEGATIVO, terminano la quarantena; nella settimana successiva, dovranno comunque osservare rigorosamente le misure di distanziamento fisico, indossare la mascherina e, in caso di comparsa di sintomi, isolarsi e contattare immediatamente il medico curante; - risulta POSITIVO, devono mettersi in isolamento e rispettare le misure ed i tempi dei soggetti positivi.

CONVIVENTI DI POSITIVI CHE CAMBIANO DOMICILIO. Se un soggetto positivo si è negativizzato ma convive con altro soggetto ancora positivo terminerà l’isolamento domiciliare ma sarà comunque tenuto a rispettare la quarantena fino alla negativizzazione del convivente. Se il convivente di un positivo intende cambiare temporaneamente domicilio, è tenuto:

1. A darne formale comunicazione alla Polizia Locale, al medico curante ed a questa UOPC ([email protected] oppure [email protected]);

2. A rispettare comunque la quarantena per 14 giorni a far data dal momento in cui avrà lasciato l’abitazione del convivente positivo.

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