Cozze contaminate provenienti dalla Grecia: nuovo allarme alimentazione.

L’allarme è stato lanciato dal Rasff, ovvero dal sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare: cozze vive (Mytilus Galloprovincialis) provenienti dalla Grecia sono risultate contaminate dal batterio dell’Escherichia Coli per valori oltre i limiti di legge (fino a 1300 MPN/ 100 g).

L’allerta sembra riguardare tutto il territorio nazionale da Nord a Sud in quanto le cozze contaminate sarebbero già state messe nel mercato. Queste cozze vive e contaminate, infatti, sarebbero state già immesse sull'intero mercato nazionale.

Il ritiro delle cozze contaminate è già stato avviato in tutta Italia: si tratta di una misura cautelare a tutela della salute dei consumatori.

L'Escherichia Coli è un batterio davvero molto insidioso, presente in acque inquinate da feci e che può essere devastante per l'apparato digerente e provocare nausea, fortissimi crampi addominali, diarrea e vomito. A rendere ancor più spaventoso l'allarme c'è il fatto che non si conoscono i lotti con cozze contaminate perché riguardano non soltanto la Grande distribuzione ma pescherie e mercati di Italia.

Il Sistema di allerta invita ad informare le autorità e a tutti a prestare la massima attenzione e a non consumare le cozze vive provenienti dalla Grecia senza prima sottoporle al controllo dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale.

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