Crac "Dimaiolines": Nicola Coccia condannato a un anno e mezzo
L'ex numero uno di Confitarma assolto dalla bancarotta ma colpevole di falso in bilancio
07-01-2016 | di Salvatore Piro
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Aggiornamento notizia del 27 febbraio 2019
La redazione e la direzione de “Lostrillone.tv” precisano che il dott. Nicola Coccia, con sentenza pronunciata dal Tribunale di Torre Annunziata nel corso dell’udienza del 7 gennaio 2016, a definizione del procedimento n. 10528/12 R.G.N.R., è stato assolto “per insussistenza del fatto” dall’accusa di concorso nel reato di bancarotta patrimoniale fraudolenta. Rispetto all’altra accusa di concorso nel reato di false comunicazioni sociali è maturata la prescrizione di legge.
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Torre del Greco. Assolto dal concorso in bancarotta fraudolenta, ma colpevole di falso in bilancio negli anni 2008 e 2009. E' stato condannato a un anno e mezzo di reclusione Nicola Coccia (in foto), l'ex presidente del collegio sindacale della "Dimaiolines", la società armatoriale di viale dei Pini fallita nel 2010 dopo un crac da 40 milioni di euro. A condannare Coccia (ex numero uno di Confitarma, l'associazione di categoria degli armatori) sono stati dopo 6 ore di camera di consiglio i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Torre Annunziata (presidente Antonio Pepe). Il pm Sergio Raimondi aveva chiesto per Nicola Coccia una pena di 4 anni e 2 mesi. A breve ulteriori dettagli e commenti sulla sentenza.
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