Riceviamo e pubblichiamo, in maniera integrale, la richiesta di precisazione inviataci dal commercialista ed ex city-manager del Comune di Torre Annunziata, Vincenzo Sica.

"Egregio Dott. Salvatore Piro,

leggo l'articolo a Sua firma, pubblicato sul sito web "Lo strillone" e sono costretto a chiarire quanto segue, al fine di evitare spiacevoli equivoci, lesivi della mia normale diligenza professionale. In occasione del nostro garbato colloquio telefonico, dopo essermi scusato per non poterle fornire informazioni di merito, conosciute solo in ragione della mia attività professionale, ho avuto modo di esprimerle il mio personale rammarico, non solo per quanto stava accadendo alle imprese del "Gruppo Matachione" ed ai loro rappresentanti, ma anche per le ricadute negative sul nostro già martoriato ed economicamente depresso, territorio.

Per questo motivo, nel rispetto del diritto di difesa, per il quale ho già dichiarato alle parti disponibilità a prestare la mia modesta opera professionale, Le ho preannunciato che nelle prossime ore, sarò impegnato per tentare di far recepire agli organi competenti del Tribunale di Torre Annunziata, ove non dovessero essere presentate nel frattempo rinunce da parte dei creditori istanti e si dovesse quindi dichiarare il fallimento delle società, l'autorizzazione, già in sentenza dichiarativa, all'esercizio provvisorio, ai sensi delle disposizioni di legge vigenti, così come già previsto dal Tribunale di Napoli per le farmacie operative nell'ambito del Comune di Portici. 

Ciò consentirebbe di non depauperare il patrimonio costituito dalle aziende stesse, di non mortificare ulteriormente il territorio, con la chiusura di attività che hanno sempre dato lustro alla nostra Città, consentendo, cosa significativa, la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Per questi motivi di rilevanza sociale, ho anche aggiunto che mi sarei aspettato, per la sola questione inerente alle soluzioni tendenti ad evitare la sospensione di un pubblico servizio, una presa di posizione anche da parte dei rappresentanti dell'Amministrazione locale.

Ho aggiunto inoltre, che non è corretto parlare di piani concordatari bocciati, atteso che non è stato possibile, nei tempi concessi dal Tribunale, depositare un compiuto programma concordatario.Le sarei grato se potesse recepire tale chiarimento, rendendolo oggetto di una consequenziale rettifica.

Grazie"

Vincenzo Sica


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Matachione: serrande aperte

LA DECISIONE A TORRE

REPLICA STARITA

CHIUSE FARMACIE TORRESI

chiuse farmacie

il provvedimento