“La spese di messa in sicurezza del Quadrilatero delle carceri è troppo onerosa. Bisogna chiedere l’intervento della Regione”. Nunzio Ariano, il dirigente dell’ufficio tecnico comunale mette subito in chiaro che il crollo di una porzione di uno stabile abbandonato del quadrilatero potrebbe non essere l’unico se non si agirà in fretta.

In queste ore Ariano è al lavoro, nonostante sia il giorno del suo compleanno (“un compleanno amaro”, ha sottolineato, ndr) per studiare un piano di lavoro che nella giornata di domani verrà effettuato per mettere in sicurezza la zona e prevenire altri incidenti.

“Si elimineranno altre porzioni di pareti che possono risultare pericolose per gli edifici circostanti, com’è accaduto ieri sera. Non possiamo rischiare di mettere in pericolo la vita delle persone”. Ecco perché ad alcune famiglie dello stabile colpito dal crollo domani sarà proibito di stare in casa: “Vibrazioni e uso dei mezzi meccanici potrebbero causare qualche altro crollo parziale, per cui meglio agire in sicurezza e sgombrare tutto”.

Il problema però è relativo al costo delle operazioni per riqualificare un’area abbandonata da tanto, troppo tempo. “Tutta l’area – ha sottolineato Ariano – è in condizioni precarie. C’è bisogno dell’intervento della Regione Campania, della Protezione Civile, della Prefettura, perché da solo il comune non ce la può fare”.


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