Furono tra i primissimi ad intervenire sul luogo dove si verificò il crollo del palazzo che il 16 luglio dello scorso anno trasformò una tranquilla domenica d’estate in una giornata di paura e tensione a Torre del Greco, scavando perfino a mani nude pur di contribuire a salvare vite umane. Ma gli agenti di polizia municipale del comando di Torre del Greco hanno dato prova del loro coraggio e della loro dedizione al lavoro e alla salvaguardia del prossimo in diverse altre circostanze, come quando non hanno esitato a gettarsi nell’acqua accumulatasi sotto i cavalcavia per prestare soccorso ad automobilisti intrappolati nelle loro vetture o ad aiutare persone colte da malore in spiaggia.

Gesti che sono stati ricordati dal sindaco Luigi Mennella che, insieme al comandante della polizia locale Salvatore Visone, a nome dell’amministrazione comunale ha conferito sei encomi al altrettanti agenti che si sono distinti nel corso del loro lavoro. Sono stati inoltre attribuiti tre elogi del comandante ad altri appartenenti al corpo.

Il ricordo più vivo nella memoria dei presenti era sicuramente quello relativo al crollo di corso Umberto I, nel quale rimasero ferite tre persone, oltre a due bambini che occupavano una Smart investita in pieno dalle macerie del palazzo, i cui passeggeri (quattro in tutto, un’intera famiglia) furono soccorsi da una pattuglia della polizia municipale, da dove poi due agenti si staccarono per recarsi sul luogo del cedimento. Nello specifico l’encomio è andato a Raffaele Magliulo che “negli attimi immediatamente successivi al crollo, con grande solerzia, metteva in salvo un uomo rimasto intrappolato sotto le macerie” e ad Andrea Amatista e Antonio Trieste (i due componenti della pattuglia che in un primo momento era intervenuta a corso Cavour per prestare assistenza alla famiglia a bordo della Smart incidentata), che “senza esitazione, a mani nude e con mezzi di fortuna, si adoperavano nella ricerca di persone intrappolate sotto le macerie”.

Encomio anche a Luca Auricchio, Maria Rosaria Aurilia, Filippo Pio Giannelli e Antonino Rivieccio, i primi due capaci di trarre in salvo il 25 settembre 2022 una donna rimasta bloccata nella sua auto nel sottopasso di via Crescenzo Mazza rimasto allagato a causa delle forti piogge, gli altri che era riusciti a trarre in salvo nello stesso tratto di strada il 4 novembre 2022 due passeggeri da una macchina bloccata sotto il cavalcavia reso impraticabile dall’acqua piovana. L’elogio del comandante è stato invece attribuito a Giuliana Lorenzi, Luca Auricchio e Carmine Villani, che il 23 giugno scorso in via XX Settembre “percorrevano 200 metri di spiaggia e prestavano i primi soccorsi ad un uomo riverso a terra in stato di shock, che versava in gravi condizioni fisiche”.

“Non servono certo questi episodi – le parole del sindaco Luigi Mennella – per evidenziare il quotidiano impegno dei nostri agenti di polizia municipale, chiamati a svolgere un compito importante in una realtà purtroppo spesso complicata. Un plauso va a chi è stato raggiunto da encomio ed elogio ma più in generale a tutti i componenti di un corpo che quotidianamente si prodiga per l’intera collettività”.

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