Crollo di Genova, il papà di Battiloro: "Ora è il momento del dolore"
"La nostra decisione non è un no ai funerali di Stato. Abbiamo voluto condividere il dolore con chi non poteva raggiungere Genova"
16-08-2018 | di Redazione
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"Ora è il momento del dolore e il dolore deve essere condiviso con chi, per ragioni anagrafiche o di salute, non poteva raggiungere Genova". Spiega così Roberto Battiloro, padre di Giovanni, la decisione delle quattro famiglie delle giovani vittime di Torre del Greco di chiedere di svolgere nella città natale dei loro figli il funerale, che si terrà domani alle 17.30 nella basilica di Santa Croce. "Il nostro non è un no ai funerali di Stato - aggiunge Battiloro, raggiunto telefonicamente - durante i quali ci saranno le foto dei nostri figli, ma solo la volontà di stringerci con il nostro territorio che in queste ore ha fatto sentire forte la propria vicinanza".
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Roberto Battiloro ha parole d'elogio "per il sindaco di Genova e le autorità locali, come per l'umanità mostrata dal personale tutto dell'ospedale. E molto attivo è stato il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba". Per individuare le responsabilità di quanto accaduto "ci sarà tempo - conclude il padre di Giovanni Battiloro, morto a 29 anni - e per questo abbiamo già dato mandato a un avvocato".
(Ansa)
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