Partirà il 6 marzo il maxiprocesso sul crollo di rampa nunziante. Nell’aula Siani del Tribunale di Torre Annunziata il giudice Francesco Todisco ha deciso per il rinvio del procedimento nei confronti di Roberto Cuomo. L’amministratore del condominio aveva infatti chiesto il giudizio immediato: l’udienza è stata rinviata e il fascicolo accorpato al filone processuale principale nel quale sono imputate altre 14 persone.

Al piano terra del tribunale Il giudice Mariaconcetta Criscuolo ha invece rinviato a giudizio Massimo Lafranco, accogliendo così la richiesta del pm Andreana Ambrosino. Rifiutata quindi l’ipotesi di nuove indagini proposte dall’avvocato Elio D’Aquino

La richiesta nasceva con un duplice scopo: verificare l’effettiva conoscenza dei lavori in corso nella palazzina crollata, ma soprattutto verificare l’attendibilità della testimonianza chiave a carico di Lafranco, quella che vede coinvolto Mario Menichini, recentemente condannato per calunnia per effetto di una sentenza passata in giudicato nel giugno 2017.

Sei le udienze in calendario tra il 6 marzo e il 28 maggio in modo da dare nel più breve tempo possibile una risposta ai familiari delle vittime, presenti in aula per chiedere giustizia.

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