Cucinavano pesce non tracciato: sanzionati ristoranti e pescherie del vesuviano
L’operazione della Guardia Costiera tra Torre del Greco, Ercolano e Portici
11-10-2024 | di Redazione
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Spigole, pesce spada, polpi e merluzzi. Prelevati da alcune pescherie e portate nei ristoranti pronti per essere cucinati. Tutto prontamente sequestrato dalla Guardia Costiera che ha elevato sanzioni per decine di migliaia di euro.
E’ il risultato dell’ultima operazione fatta tra Torre del Greco, Ercolano e Portici, nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ecosistema marino e delle filiere ittiche.
Nel corso dell’attività, è emerso che quattro ristoranti e quattro pescherie avevano diversi prodotti ittici, posti in vendita al pubblico privi di etichettatura o cucinati ai clienti senza garantirne la dovuta tracciabilità. Per tali prodotti i titolari degli esercizi commerciali non sono stati in grado di fornire alcuna informazione idonea a risalire alla provenienza dei medesimi, secondo quanto tassativamente richiesto dalla normativa europea e nazionale vigente.
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Elevati otto verbali di contestazione di illecito amministrativo, di euro 1.500 ciascuno, per un totale di euro 12.000, ed il prodotto ittico, circa 200 Kg, veniva sottoposto a sequestro per la successiva distruzione.
L’attività di contrasto alla pesca illegale, proseguirà comunque per garantire la salvaguardia delle specie ittiche e dell'ecosistema marino, nonché la tracciabilità del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione a garanzia del consumatore.
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