“L'appuntamento con la felicità nasce dall'esigenza di voler creare un vero e proprio incontro con tutto ciò che possa produrre bellezza interiore, con tutto ciò che possa stimolare a camminare verso la bellezza delle emozioni positive”. È questo il messaggio di Anna Vitiello, responsabile di “Progetto Cripta” dell’associazione don Pietro Ottena di Torre Annunziata, una delle organizzatrici del I Festival “Appuntamento con la Felicità”.

L’iniziativa si terrà nei giorni del 23 e 24 settembre nella città oplontina e nel vicino Comune di Boscotrecase e si articolerà in dibattiti sul tema con sociologi, filosofi e psicologi. L’intrattenimento con laboratori teatrali, di pittura e di yoga. Ma anche spettacoli musicali e di danza

“L’idea – continua Vitiello – è nata dalla collaborazione di tre associazioni: “Progetto Cripta”, Familiar-Mente e Jesce Sole. Un appuntamento che vuol essere anzitutto motivo di incontro tra le persone e da riproporre anno dopo anno. Tra gli obiettivi vi è quello di spingere verso la partecipazione attiva e gratuita ai vari laboratori, seminari ed incontri; creare rete tra le varie associazioni; rivalutare ed apprezzare le bellezze e le forti potenzialità dei nostri territori”.

Scopo dell’iniziativa è dare speranza trasmettendo il messaggio che una comunità può produrre felicità: una comunità felice è intesa come più accogliente, unita nei momenti positivi come quelli negativi, nella capacità di fare festa insieme.

L'obiettivo è dare avvio al percorso di incubazione di “progetti felici”, creando relazioni tra i protagonisti e sviluppando idee sostenibili ed innovative atte a tutelare il bene comune. Ma anche, scoprire e riscoprire il proprio territorio, rivalutandone le bellezze che ci appartengono. A chiudere le due giornate due ospiti d’eccezione: il chitarrista e compositore Gianni Guarracino ed il circense e noto clown David Larible.

“Questo festival vuole segnare solo l'inizio di una collaborazione tra le varie associazioni attive sul territorio che va ad intercettare un crescente bisogno di comunità. Un filo è robusto se tante fibre si sovrappongono: questo è il nostro pensiero”. Ha detto la dottoressa Marinella Antonacchio, ribadendo la volontà di “stringere alleanze di senso per rendere i nostri territori più felici, arginando la solitudine, rendendoli più includenti e scardinando la cultura del nemico, ostilità e diffidenza. Felicità è anche partecipazione, condivisione ed avere le istituzioni al nostro fianco ci fa credere che il cambiamento è possibile e che stia già avvenendo”.

Presenti alla conferenza i sindaci delle due città, Vincenzo Ascione e Pietro Carotenuto, di Torre Annunziata e Boscotrecase, che ospiteranno le diverse iniziative in programma.

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