“Far diventare quel luogo una scuola autenticamente sempre aperta, un agorà con una concezione di istruzione completamente nuova”. Con queste premesse è stata avviata la partnership tra Liceo artistico e il Comune di Torre Annunziata per la partecipazione ad un bando INAIL che consentirebbe il recupero del’ex edificio Monsignor Orlando.

Si tratta di una manifestazione di interesse per la costruzione di scuole innovative da parte degli Enti Locali. Un avviso che la Regione Campania ha promulgato con tempi stretti: a metà settembre ha pubblicato il bando, con scadenza 20 giorni dopo, ed il comune oplontino ha risposto entro la data ultima di inizio ottobre, “a dimostrazione – chiosa Felicio Izzo, preside del De Chirico – che quando si ha la volontà di fare le cose, si riesce anche in pochi giorni”. Scendendo nello specifico della richiesta torrese, “abbiamo puntato alla creazione di un polo innovativo sia dal punto di vista dell’edilizia che della didattica. Una concezione – continua il professore Izzo – di istruzione che va tra innovazione e tradizione. Immaginiamo che anche le stesse aule non siano come concepite fino ad oggi”.

Lo stabile, confinante con la chiesa di Sant’Alfonso e che porta il nome della stessa piazza antistante, ha vissuto varie vicissitudini nel corso dei decenni. “Occupato nel 1980 dai terremotati, è stato liberato nel novembre del 2011 dalla mia amministrazione”, afferma il sindaco Giosuè Starita. Ancora oggi, però, ci vive una famiglia, nonostante gran parte della struttura, a causa di alcune persone incivili, sia diventata una vera e propria discarica. “Il nostro intento – continua il primo cittadino – è valorizzare un’area disagiata ma ben collegata ai mezzi pubblici. Abbiamo intenzione di recuperare la scuola del Penniniello per farne un uso differente, mentre pensiamo di recuperare la Monsignor Orlando per farla diventare la scuola di Torre Centrale”.


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