Da Napoli all'area Vesuviana, Capodanno sicuro: sequestrate 3 tonnellate di botti illegali
Quattordici denunce e quattro arresti
30-12-2024 | di Redazione
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Da Napoli all'area Vesuviana. Operazione Capodanno sicuro, sequestrati 3000 botti illegali.
Alle falde del Vesuvio, precisamente nel comune di Somma Vesuviana, i militari della Compagnia di Casalnuovo di Napoli, durante i servizi di controllo economico del territorio, hanno sequestrato all’interno di 2 autovetture rispettivamente 240 artifizi pirotecnici illegali (cd. “cobra”) e 22 batterie di artifici pirotecnici, per unpeso di kg 133. In relazione al primo intervento, è stata sequestrata l’auto, il materiale esplodente e arrestato il responsabile mentre, all’esito del secondo controllo, è scattato il sequestro dell’auto e la denuncia a piede libero.
A Castellammare, invece, i finanzieri della locale Compagnia hanno individuato un box dove all’interno erano stipati 242 petardi artigianali. Al termine dell’attività il responsabile è stato denunciato.
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, anche alla luce delle indicazioni ricevute dal Prefetto - Michele di Bari in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno intensificato le attività di contrasto alla commercializzazione illecita di artifizi pirotecnici e di prodotti contraffatti e/o pericolosi.
Nell’ultimo mese, i Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno individuato e sequestrato oltre 3 tonnellate di fuochi d’artificio di produzione artigianale - quali bombe carta, cipolle e petardi, “batterie pirotecniche” da 100 e 200 colpi - nonché attrezzatture utilizzate per la fabbricazione di petardi, denunciando all’Autorità Giudiziaria 14 responsabili, di cui 4 tratti in arresto.
In particolare, i “Baschi Verdi” di Napoli, a Frattaminore, hanno trovato e sequestrato, all’interno di un esercizio commerciale, oltre 15.000 articoli esplodenti illegalmente detenuti, denunciando all’A.G. due responsabili; mentre a Cardito, al termine di un controllo eseguito a una ditta individuale gestita da un cittadino cinese, hanno sequestrato oltre 121.000 articoli pirotecnici, per un peso di 219 kg, con la denuncia alla Procura competente del 47enne responsabile dell’attività, che deteneva il materiale senza licenza, unitamente a merce, di diversa natura, altamente infiammabile.
I finanzieri di Frattamaggiore hanno tratto in arresto un 49enne di origine italiane che, in un deposito di Castel Volturno, adiacente ad abitazioni civili, aveva allestito un laboratorio di produzione di artifizi pirotecnici illegali. All’interno del deposito sono stati sequestrati oltre 20 mila pezzi artigianali, attrezzature per la fabbricazione, nonché due fusti contenenti polvere pirica purissima, fatta poi “brillare” in luogo sicuro, con l’ausilio del Nucleo Artificieri dei Carabinieri, attesa la micidialità della sostanza, che avrebbe potuto causare effetti disastrosi nelcaso di scoppio accidentale.
Nel corso dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio, i Reparti del Comando Provinciale hanno sequestrato, altresì, nell’area metropolitana di Napoli, oltre 1.400.000 articoli contraffatti o non sicuri, tra cover, accessori per la persona, profumi e articoli di abbigliamento, nonché decorazioni, addobbi e luminarie, particolarmente richiesti dalla clientela in vista del periodo natalizio.
Sono stati segnalati alla Camera di Commercio 25 responsabili per violazioni amministrative mentre 11 sonostati denunciati all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, per commercio di prodotti contraffatti e ricettazione.
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