Da Pompei a Roma, nomina contestata e mail riservate: scoppia il caso Boccia
Polemiche sulla presunta nomina di Maria Rosaria Boccia a Consigliere del Ministro Sangiuliano. Pd e opposizione chiedono chiarezza, tra accuse di scambio di informazioni sensibili e possibili ripercussioni sulla sicurezza del G7 della Cultura
02-09-2024 | di Marco De Rosa
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"Grazie a Gennaro Sangiuliano per la nomina a Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi". E' partito proprio da qui la polemica legata al ruolo di Maria Rosaria Boccia, presidente della Fashion Week Milano Moda, che ha comunicato sui social il nuovo incarico, ricevendo però una secca smentita dal dicastero.
Per questo ora anche il comune di Pompei vuole vederci chiaro. In primis l’opposizione che ha ufficialmente presentato una richiesta di interrogazione consiliare per capire come stiano le cose, firmata dal Partito Democratico locale e dai consiglieri comunali Angelo Calabrese, Luisa De Angelis, Domenico Di Casola, Alberto Robetti, Michele Troianiello e Marino Veglia.
Chi è Maria Rosaria Boccia. Nata a Pompei, 41 anni, non nasconde sui social la sua conoscenza con il ministro Sangiuliano, oltre che con altri esponenti del centrodestra. Pubblica numerose foto con l'ex direttore del Tg2 a Rimini, alla Pinacoteca di Brera, a Pompei, a Sanremo, ma anche alla Camera dei Deputati. In altre immagini appare insieme al ministro Francesco Lollobrigida e con altri parlamentari di Fratelli d'Italia.
Il caso. Dopo la polemica, Boccia si è sfogata su Instagram: "Sono giorni che ricevo messaggi e telefonate inopportune. Tra me e il Ministro continuano ad esserci ottimi rapporti. Ad oggi il Decreto di nomina a Consigliere del Ministro "Grandi Eventi" (a titolo gratuito) è stato firmato dal Ministro ed attendiamo la ratifica della nomina - ha spiegato ancora -. Una volta ratificata il Ministro, poiché è un incarico fiduciario, può decidere in qualsiasi momento di revocarla e non penso debba interessare nessuno se non i diretti interessati". Dal dicastero, però - si legge sia su Dagospia che su Repubblica.it - si precisa che Boccia non è mai stata nominata Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi. Ora tutti chiedono di sapere come stanno realmente le cose. Compresa l’opposizione che ora scalcia su quello che potrebbe diventare (e in parte già lo è) un caso di rilevanza nazionale.
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Il nodo sicurezza. Proprio la “sicurezza” potrebbe essere il detonatore di questa storia. Perché con la dottoressa Boccia, che appunto sulla carta non aveva alcun incarico, sono state condivise diverse informazioni sensibili che, secondo alcune fonti ieri sera, potrebbero addirittura mettere a rischio l’organizzazione della tappa di Pompei del G7 della Cultura. Dagospia ha pubblicato una mail del sovrintendente del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, sull’organizzazione dell’evento. La lettera, con informazioni sensibili, è indirizzata al consigliere diplomatico Clemente Contestabile e al capo segreteria del ministro Sangiuliano, Narda Frisoni; quindi alle responsabili delle strutture organizzative e di comunicazione, Maria Antonella Brunetto e Sara Daietti. Infine ecco l’indirizzo mail di Maria Rosaria Boccia, «che ci legge in copia, a seguito della visita con sopralluogo agli scavi del Ministro in data 3 giugno, insieme alla dottoressa Boccia».
Le mail al direttore del parco di Pompei. Qualcuno davanti alla mail ha provato a scaricare le responsabilità su Zuchtriegel, come se fosse stata una sua leggerezza inserire Boccia (presente tra l’altro in tutte le chat di staff del ministro Sangiuliano) in quella mailing list, ma il direttore di Pompei ieri sera ha detto ai suoi di essere tranquillissimo: ha prove che in più persone al ministero gli avevano chiesto di inserire Boccia tra i destinatari di quelle informazioni. Che, appunto, oltre a essere riservate sono anche classificate come segrete.
La richiesta dell’opposizione. “Chiediamo a Lo Sapio di fare luce sulla vicenda – dicono di consiglieri di opposizione -. Emergerebbe un collegamento tra il sindaco e la Boccia, molto probabilmente presentata e accreditata al ministro dallo stesso sindaco, vista l’imminente organizzazione del G7 della Cultura, la scelta di Pompei come Capitale della cultura 2027 e altro. Si auspica che il tutto venga compiutamente chiarito il prima possibile”.
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