Erano diventati l’incubo di Torre Annunziata e Pompei. Prima il colpo al Bingo e poi la tentata rapina in un supermercato e in una ricevitoria oplontina. Finisce in cella la banda di delinquenti che da febbraio sta seminando il panico nell’area vesuviana. Questa mattina la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 6 soggetti, di cui due già detenuti per altra causa, gravemente indiziati dei reati di rapina aggravata, tentata e consumata, detenzione e porto illegali di arma da fuoco e ricettazione. Nel mirino della banda anche un bar-tabacchi della città mariana. 

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Commissariato di P.S. Pompei, sono state avviate dopo una rapina avvenuta il 12 febbraio 2023 ai danni di un'agenzia di scommesse di Pompei da parte di due soggetti travisati, di cui uno armato di pistola, giunti a bordo di un'autovettura di provenienza delittuosa, che avevano asportato la somma di 16.000 euro.

Poco dopo la rapina gli autori bruciarono a Boscotrecase il veicolo utilizzato per commettere il colpo nel tentativo di occultare tutte le tracce ed impedire l'identificazione. Le foto del mezzo incendiato fecero in poco tempo il giro del web. Il mezzo fu bruciato sul Vesuvio. Il rogo allarmò i cittadini che segnalarono il fatto con una serie di foto-denuncia. Le attività investigative e l’analisi dei filmati estratti da sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e di individuare, con elevata probabilità, quali autori del reato, due fratelli, presso le cui abitazioni, all'esito di perquisizioni domiciliari, sono stati rinvenuti oggetti pertinenti alla rapina perpetrata. 

Nel corso delle investigazioni, corroborate da attività di intercettazione telefonica e ambientale, è emerso, altresì che uno dei due fratelli avrebbe commesso un'altra rapina consumata a Pompei il 24 marzo 2023 in danno di un bar-tabacchi in cui erano stati asportati 7.500 euro circa in contanti e 1.500 euro circa di tabacchi, in concorso con un altro soggetto che era stato tratto in arresto in flagranza di reato. 

L'attività tecnica ha, inoltre, permesso di accertare in diretta che i due fratelli, in concorso con gli altri 4 odierni arrestati, si sarebbero resi autori di due tentativi di rapina il successivo 29 aprile ai danni, rispettivamente, di un supermercato e di una ricevitoria del Lotto ubicati a Torre Annunziata, a pochi metri l'uno dall'altra, rapine evitate solo grazie al tempestivo intervento degli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di P.S. "Pompei" che avevano impedito che i malfattori facessero irruzione nei predetti esercizi commerciali. 

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