Dai campi della Calcio Azzurri fino alla serie A. E’ il sogno di Luca D’Andrea, un piccolo ragazzo prodigio che dal Lotto Zero di Ponticelli ha raggiunto in pochi anni la Serie A. Ieri sera Torino e Sassuolo (vittoria in extremis per gli emiliani) si sono date battaglia. Tra le fila dei neroverdi ha esordito nella massima serie Luca D’Andrea, trequartista ed esterno d’attacco classe 2004, cresciuto nella Calcio Azzurri di Torre Annunziata.

Il 18enne ha disputato una buona partita, condita da due tiri verso la porta, sinonimo di personalità e convinzione nei propri mezzi. D’Andrea – schierato alto a destra nel 4-3-3 di Dionisi e sostituito al 65′, ha militato fino a 14 anni nella “cantera” di Stefano Cirillo. Poi ha trascorso tre anni con la Spal prima che il Sassuolo puntasse su di lui. Ha fatto anche la trafila nazionale, giocando nell’under 18 e ora, da capitano, nell’under19.

“Sono davvero felice per lui – ha spiegato il suo primo allenatore Stefano Cirillo -. Spero sia solo la prima di tante altre soddisfazioni che questo ragazzo merita”. Il Sassuolo nel frattempo gli ha dato fiducia, cercando di valorizzare un talento che, già alla sua prima apparizione in Serie A, ha decisamente mostrato spunti interessanti.

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