Dall'usura allo spaccio. Smantellata rete criminale nel napoletano: in manette anche un carabiniere
Tra le vittime anche l'ex calciatore del Napoli Giuseppe Bruscolotti.
25-10-2022 | di Redazione

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Operazione in corso della Direzione Distrettuale Antimafia tra Napoli e provincia. Nell'ambito delle indagini su un giro di usura gestito dalla camorra sono state emesse dodici ordinanze di custodia cautelare nei confronti di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di contrabbando di sigarette, traffico di sostanze stupefacenti ed estorsione, reati tutti aggravati dal metodo mafioso.
Gli arrestati agivano per favorire il clan Baratto-Volpe operante nel quartiere partenopeo di Fuorigrotta e rientrante nella sfera di influenza e controllo della cosiddetta "Alleanza di Secondigliano".
Sorrento. Truffano una novantenne con la tecnica del finto carabiniere, arrrestati
In manette due persone residenti a Nola e Benevento

Dodici ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Napoli nell'ambito delle indagini su un giro di usura gestito dalla camorra. Tra i destinatari delle misure anche un militare dell'Arma, nei cui confronti si ipotizza il reato di corruzione. Nel corso delle indagini sono stati documentati nove casi di usura, commessi ai danni di imprenditori (tra cui un ex calciatore del Napoli), Figura anche l'ex calciatore azzurro Giuseppe Bruscolotti - difensore del Napoli guidato da Diego Armando Maradona, al quale cedette la fascia di capitano costretti a pagare tassi di interesse variabili tra il 25% ed il 40%.
Undici persone in carcere e uno agli arrestri domiciliari. Tra le vittime delle estorsioni figurano anche due contrabbandieri.
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