Ha minacciato per mesi la mamma invalida, il padre malato e la zia. Da un mese dalle parole sono seguite i fatti, con vere e proprie aggressioni, tutto per estorcere denaro e acquistare droga.

“Dammi i soldi o ti uccido, ti brucio la casa con voi dentro”. Dopo 6 mesi è finito l’incubo di una famiglia di Boscotrecase: i carabinieri hanno arrestato Liberato Caracciolo, 30enne nato a Torre Annunziata ma residente nella cittadina alle falde del Vesuvio. L’uomo, già noto alle forze dell’Ordine, è ritenuto responsabile dei reati di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia e percosse.

I militari della sezione radiomobile, coordinati dal maresciallo maggiore Antonio Russo sono intervenuti d’urgenza domenica 22 settembre, presso l’abitazione di via Casa Vitello, allertati proprio dalla vittima, la mamma dell’uomo, dopo l’ultima richiesta di denaro non soddisfatta. Giunti dentro casa, i carabinieri hanno constatato la devastazione che aveva compiuto l’uomo poco tempo prima: mobili rotti, suppellettili lanciati a terra, porte divelte. Il tutto dopo l’ennesimo rifiuto.

L’uomo, sposato nel 2017 e disoccupato, dopo i continui litigi con la moglie a causa della droga, aveva deciso di tornare a casa dei suoi genitori. A nulla sono valsi i tentativi di disintossicazione: da tre anni il ragazzo ha provato a entrare in varie comunità di recupero, senza però mai terminare il suo percorso di depurazione. Dalle prime richieste di 10/20 euro al giorno, si è passati alle 200/300 euro, fino all’ultima richiesta di 5mila euro in contanti, per debiti contratti sempre a causa degli stupefacenti.

La donna, esausta dalle continue richieste, ha deciso di opporsi alla furia del figlio, grazie anche all’aiuto della zia. E’ stata proprio lei a salvare la donna dalle grinfie del figlio e darle il tempo di chiamare i carabinieri. I militari l’hanno trovata riversa a terra, con ematomi su tutto il corpo. I sanitari del 118 le hanno prescritto 7 giorni di prognosi.

Dopo le formalità di rito, Liberato Caracciolo è stato arrestato in attesa del rito per direttissima.

 

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