De Luca attacca lo Stato: “Campania depredata di 350 milioni. E' una vergogna”
Poi sugli spostamenti. "Chi va alla ricerca degli affetti stabili e dei rapporti con gli amici dovrà aspettare e non darci fastidio"
15-05-2020 | di Redazione
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Un attacco al Governo e a chi non rispetta le regole. Ne ha avute per tutti Vincenzo De Luca nel corso del suo consueto appuntamento del venerdì su Facebook.
LE ACCUSE. Il governatore della Campania ha elogiato il grande lavoro svolto nel corso dell’emergenza. Poi ha affermato. “La nostra regione è la più penalizzata d’Italia. Nel tempo la nostra sanità è stata depredata di 350 milioni di euro e per questo lo Stato dovrebbe vergognarsi. C’è un blocco di interessi nordista, che ha prevalso su ogni regola. A ciò si aggiunge anche il fatto che siamo stati coloro che hanno ricevuto meno tamponi di tutti: uno per ogni 50 abitanti. In Veneto già ce ne sono ogni 16. Abbiamo fatto un miracolo e possiamo camminare a testa alta. Abbiamo il numero di decessi più basso d’Italia, rispetto alla popolazione residente. E in questo momento anche gli ospedali più sicuri. Anzi rinnovo l’invito a on andare in giro per l’Italia, qui non vi contagiate di sicuro”.
GLI SPOSTAMENTI. De Luca ha poi annunciato il divieto di entrata in Campania almeno fino alla fine del mese di maggio. “Dal Nord sono arrivate quasi 25mila persone, di cui 2mila sono in isolamento domiciliare. Non sappiamo ancora quale sarà l’evoluzione dal punto di vista del contagio, ma manterremo attivi i nostri controlli. Chi va alla ricerca degli affetti stabili e dei rapporti con gli amici dovrà aspettare e non darci fastidio. Il Governo dice un mucchio di stupidaggini, perché se non blocchiamo la mobilità tra regioni, il contagio rischia di esplodere di nuovo”:
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GLI INCIVILI. In Campania, ma un po’ ovunque in Italia sono tanti coloro che non indossano la mascherina oppure non rispettano le norme di distanziamento sociale. Per aprire il discorso De Luca cita Totò con l’esclamazione ‘Arrangiatevi’. “Registro che c’è un crollo generale psicologico e politico. Dalle istituzioni ai singoli cittadini. Forse era inevitabile dopo 2 mesi di chiusura, forse gli elementi di confusione hanno fatto crescere il disagio. Tutta una serie di iniziative hanno contribuito a far scomparire dall’orizzonte il contagio. . Dinanzi a noi c’è un dato preoccupante. In Italia non controlla più niente e nessuno. Questa è la sintesi del lavoro scientifico dei mille comitati che abbiamo nominato.Si salvi chi può, a questo ci siamo ridotti”.
IL PIANO SOCIO-ECONOMICO. Infine De Luca ha parlato del suo miracoloso piano socio-economico da 900 milioni di euro. “Specifico che non siamo la Banca d’Italia, quindi finché la Regione Campania potrà aiutare i proprio cittadini lo farà per quelle che sono le possibilità. Al Governo dico se fai i piani e non fai arrivare i soldi allora scrivi poesie. Noi finora abbiamo inoltrato mandati di pagamento per 86mila piccoli imprenditori. Entro lunedì arriveremo a 104mila. Dei 76mila professionisti autonomi ne abbiamo accontentati la metà e contiamo anche in questo caso di ultimare per mercoledì. Inoltre è in fase di firma il protocollo d’Intesa con l’Inps per le pensioni minime a 1000 euro per i mesi di maggio e giugno. Ci saranno anche bangi per il settore dell’agricoltura e altri aiuti per gli operatori dei taxi collettivi. Non lasceremo indietro nessuno. Abbiamo fatto un miracolo e possiamo andare fieri di questo e camminare a testa alta”.
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