Vincenzo De Luca appare soddisfatto e fiducioso per la prossima campagna elettorale per le regionali. Il giorno dopo aver incassato la vittoria nelle Primarie del Pd, l’ex sindaco di Salerno si è presentato nel suo comitato elettorale salernitano per tracciare il suo personalissimo bilancio. Per De Luca “ci sono le condizioni per un'unica candidatura di centrosinistra”.

De Luca non ha escluso la formazione di liste di programma e ha confermato le anticipazioni che aveva fatto nei giorni scorsi sulla volontà di chiedere il voto dei moderati, “anche di centrodestra, che - ha sottolineato - sono quegli elettori che non votano a destra per convinzione ma per chiedere legalità e sicurezza”.

Tre le liste di programma a sostegno di De Luca, alla quale bisognerà aggiungere quella del Partito Democratico: “Oltre alla mia lista storica (Campania Libera, ndr), con me ci saranno almeno altre due liste di programma, quella del Presidente e quella esplicitamente rivolta al mondo moderato, a quegli imprenditori e cittadini che non intendono avere collusioni con i settori della delinquenza organizzata. Intendo quel mondo che a partire dai temi della sicurezza, degli investimenti, della sburocratizzazione, è disposto ad appoggiarci”.

RICORSO AL TAR.  Nell'ipotesi in cui dopo l'elezione a Governatore della Campania gli dovessero "notificare dalla Prefettura una decadenza per effetto della legge Severino, un minuto dopo ci sarà ricorso al Tar”, per De Luca “la battaglia contro la Severino è battaglia di civiltà”. Il candidato del Pd si è detto fiducioso che entro il prossimo mese di maggio ci possa essere una modifica della legge Severino. “E' una questione di civiltà giuridica”, ha aggiunto De Luca ricordando, a tal proposito, la posizione espressa nei giorni scorsi dal vice segretario del Pd, Debora Serracchiani. Nei mesi scorsi l'ex sindaco di Salerno è stato sospeso dalla carica di primo cittadino in base alla legge Severino per una condanna del Tribunale di Salerno per abuso d'ufficio e, pochi giorni dopo, è stato reintegrato dal Tar con una decisione lampo. E' stato successivamente dichiarato decaduto dalla Corte di Appello di Salerno per l'incompatibilità della carica di sindaco con quella di viceministro alle infrastrutture che ricopriva nel Governo guidato da Enrico Letta. 

RIFIUTI. “Le ecoballe del sito di Taverna del Re verranno rimosse”, ma “non verrà certamente realizzato un nuovo termovalorizzatore” – ha rassicurato Vincenzo De Luca rimarcando che le emergenze ambientali saranno fra le priorità della sua azione politica. 

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Primarie Pd, le parole di De Luca