De Luca e il modello Campania: “Aprire tutto, ma per sempre”
Il presidente della Regione. "Vogliamo essere efficaci nella sicurezza. Siamo un modello per l'Italia"
08-05-2020 | di Redazione
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“Aprire tutto, ma per sempre”. E’ questo il metodo Campania presentato dal governatore Vincenzo De Luca nel corso del suo consueto punto della situazione su Facebook.
Il presidente della Regione ha parlato della ripresa economica. “Vogliamo essere efficaci nella sicurezza. Per la sanità siamo stati un modello nazionale per concretezza e operatività di rigore. Le nostre scelte sono chiare e non seguono la demagogia. Sento invocare la riapertura universale. Chi vuole aprire domani mattina lo faccia e se ne assuma la responsabilità, ma smettiamola con questo chiacchiericcio. Noi dobbiamo aprire tutto con l’obiettivo di non richiudere una settimana dopo. Siamo interessati ad aprire per sempre. Nessuno di noi immagina di ripartire quando avremo per un mese 0 contagi in Campania. Dobbiamo convivere per un periodo abbastanza lungo, anche con il contagio. Ma un conto è avere qualche positivo sparso e un altro è l'accensione di nuovi focolai”.
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Per De Luca, che in questi giorni ha avuto vari incontri con le categorie più colpite dall’emergenza, la sicurezza è sempre al primo posto. “Il motivo per cui il governo ha dato una prima scadenza il 18 maggio è semplice. Siccome la prima apertura c’è stata il 4 maggio e c’è stata una maggiore attività anche tra le regioni, il Ministero della Salute farà delle valutazioni dopo il periodo di incubazione del virus. Quindi dopo due settimane vedere cos’è successo. Se non abbiamo avuto nuove fiammate di contagio dobbiamo aprire tutto. In caso contrario si prenderanno altre decisioni. Questo significa fare un lavoro serio e dare una mano a tutta l’economia che ovviamente ha pagato dei prezzi enormi in questi due mesi”.
Poi una stoccata anche sulla gestione dell’emergenza in Lombardia. “A Milano si registrano da 500 a 700 contagi in più ogni giorno. Una delle differenze che ci sono state tra noi e la Lombardia, è rappresentata dal fatto che 20 giorni fa avevano una mobilità del 42%. Quindi la metà della popolazione era in giro. Io credo che questo abbia avuto una ricaduta pesante. In Campania abbiamo stretto i freni, anticipando le chiusure anche di due settimane. Questo ci ha salvato. E oggi abbiamo le condizioni di serenità per riprendere una vita dinamica”.
Infine le solite raccomandazioni: "Vi raccomando di usare la mascherina per evitare sanzioni. Inoltre cerchiamo di non fare assembramenti e ricordiamoci sempre di lavarci le mani".
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