De Luca: “Meno vaccini? Colpa del lavoro nero e dell’Rdc”
Il nuovo attacco del governatore della Campania
24-09-2021 | di Redazione

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In Campania, in merito alla campagna di vaccinazione che per il governatore Vincenzo De Luca ha subito un blocco, la "situazione è particolarmente critica - dice il presidente della Regione - perché abbiamo un livello molto elevato di economia sommersa - tanti vanno a lavorare in nero quindi non hanno problema per la sospensione della retribuzione - più un livello alto di reddito di cittadinanza e chi lo ha non ha nessuna preoccupazione di perdere la retribuzione se non è vaccinato".
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Ad oggi si stanno effettuando "17mila vaccinazioni al giorno, eravamo arrivati a70mila" e "non è stato raggiunto l'obiettivo dell'immunità di gregge entro ottobre". Per De Luca, il blocco della vaccinazione è determinato anche da una situazione attuale tranquilla ("i cittadini non vedono immagini drammatiche") e anche per "opportunismo". "La prima dose è stata fatta dal 90% cento dei cittadini sopra i 12 anni, una buona percentuale anche per gli over 65 per la seconda dose - spiega in diretta Fb - perché dunque precipitarsi a fare la vaccinazione, aspettiamo.
La ragione non è legata alla preoccupazione ma è opportunistica: siccome si sono vaccinati molti, io mi godo la situazione di tranquillità".
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