De Simone: “Troppi virologi in giro, basta spazio ai no Vax”. Attivati posti per positivi con altre patologie
Il direttore sanitario del Covid Hospital. "Per una minore ospedalizzazione bisognerà attendere la fine di febbraio"
20-01-2022 | di Redazione
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Fra confusione e novità. Prosegue l’attività del Covid Hospital Boscotrecase. Il direttore sanitario Adriano De Simone, assieme a tutta l’equipe medica sta lavorando senza sosta al fine di contenere la quarta ondata di ricoveri.
“Non abbiamo avuto dei no vax convinti, ma confusi -ha dichiarato- Oggi vado al bar a prendere il caffè e sento le persone che danno informazioni sui vaccini e sull’utilità. Purtroppo l’informazione è diventata alla portata di tutti, anche a causa dei social. Anche qualcuno del settore, non certo medici, scrive una serie di contrapposizioni. Una volta eravamo tutti ct della Nazionale, oggi tutti virologi. In passato è stata data troppa importanza ai no vax”.
Tante persone arrivano a Boscotrease con altre patologie per poi scoprire all’esito del tampone rapido di essere positivi. Per questo motivo sono state apportate delle modifiche all’interno del Sant’Anna-Madonna della Neve. “A seguito di una circolare regionale del 5 gennaio, è stata fornita l’indicazione di attivare, per ogni azienda sanitaria, dei posti letto per i pazienti di ortopedia, chirurgia e cardiologia. L’azienda mi ha fornito la linea programmatica e abbiamo subito riconvertito l’organizzazione. Di questo bisogna ringraziare sia la direzione strategica, che le varie sigle sindacali con le quali si è instaurata una grande collaborazione. E’ stato riorganizzato in poco tempo l’80% del piano lavorativo generale con l’aumento dei posti letto e dell’assistenza”.
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Al momento sono 85 i pazienti ricoverati di cui 3 in terapia intensiva. Nel reparto di cardiologia ci sono 3 persone, in chirurgia 7 di cui 6 di pertinenza ortopedica. Questi ultimi stanno tutti bene e respirano in area ambiente. “Siamo a quota 100 posti letto disponibili, anche se l’anno scorso siamo arrivati fino a 112- ha affermato De Simone -Per la discesa bisogna aspettare la fine di febbraio. Poiché il ricovero del paziente Covid ha una media di almeno 15 giorni. E, quindi, solo in quel momento potremo vedere i risultati dell’abbassamento della curva”.
Per l’abolizione dei colori e della differenziazione dei ricoveri De Simone è equilibrato. “Sono un epidemiologo, ma per rispondere in maniera dettagliata bisognerebbe studiare attentamente la situazione. Per questo bisogna elogiare il lavoro del governatore De Luca che si è attorniato di tecnici capaci nel suo staff. Al momento ha avuto ragione su tutto. Sulla questione scuola va fatto un ragionamento di natura sociale. Purtroppo non sempre è possibile correggere i comportamenti del singolo cittadino. Non possiamo mettere un poliziotto o un carabiniere fuori ogni istituto. Il pugno duro che ha avuto fino ad oggi ha evitato la catastrofe sanitaria e economica”.
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