Degrado al cimitero: la denuncia del ‘Comitato via Nolana’
Il presidente Acunzo: “Visitare i propri cari è quasi impresa impossibile. Puzza di rifiuti e calcinacci ovunque”
27-07-2016 | di Raffaele Perrotta
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Una situazione annosa di degrado ed abbandono è quella che vive costantemente il cimitero di Pompei. L’ennesima denuncia attraverso i social, corredata da foto, è del ‘Comitato via Nolana’ (qui il post). Sembra uno scenario post bellico o un cantiere ormai abbandonato, eppure è il camposanto della città degli scavi, visitata ogni anno da milioni di turisti.
Pompei. Riapre la chiesa madre del cimitero
Dopo anni di chiusure, conclusi i lavori per il restyling grazie al PNRR. Lo Sapio: “Impegno mantenuto”
Reti rosse per delimitare zone soggette a lavori perenni. Calcinacci ovunque, tanto da rendere difficile alle persone anche camminare. “Da luogo di culto a terra di disagio”, il rammarico di Antonio Acunzo, presidente del comitato. “Andare a fare visita ai propri cari è diventata un’impresa quasi impossibile. Già per entrare nel luogo sacro bisognerebbe indossare la mascherina – continua il presidente – la puzza dei rifiuti e dei vicini compattatori rende l’aria irrespirabile soprattutto d’estate. A questo bisogna aggiungere il materiale di risulta disseminato ovunque che rende difficile camminare, soprattutto alle persone anziane”.
Infine, conclude: “Purtroppo è diventato proibitivo anche un segno di croce in chiesa – dice Acunzo – è chiusa da tempo perché inagibile”.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"