Di Maio dà l'addio con una lettera. "Via per lealtà, ma così la Turris non si salva"
Il tecnico con un lungo discorso di commiato saluta squadra e tifosi. "Spero che si investa per la permanenza in D"
02-12-2015 | di Redazione
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Con una lunga lettera Vincenzo Di Maio ha deciso di salutare la Turris e i suoi tifosi. Il tecnico si è dimesso dopo la sconfitta di Bisceglie, nella quale aveva esternato la propria preoccupazioni per il futuro della squadra corallina. Preoccupazioni confermate poi all'interno del suo pensiero.
LA LETTERA
La coerenza e l’etica professionale mi impongono di fare chiarezza sulla mia scelta di dimettermi. Innanzitutto per il rispetto e l’ammirazione che nutro nei confronti dei tifosi e della città di Torre del Greco. Tifosi ai quali esprimo la massima riconoscenza per il sostegno che hanno sempre assicurato alla squadra ed alla mia persona, anche nei momenti più difficili.
Volevo poi ringraziare tutti i ragazzi, che hanno condiviso con me grandi soddisfazioni ed enormi sacrifici per raggiungere i risultati che insieme abbiamo ottenuto.
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La lealtà che mi ha sempre contraddistinto, anche nei confronti della società, mi porta – come ho dichiarato nel post partita di Bisceglie - a ribadire, che in assenza di rinforzi mirati, che ritengo necessari per una squadra che – mi preme ricordare- non ho costruito io, dal momento che sono arrivato in corsa nel mese di settembre, non ci sono più le condizioni tecniche per continuare ad assicurare quelle prestazioni e quelle soddisfazioni che la tifoseria e la città meritano e si aspettano.
Se a ciò aggiungiamo la ventilata cessione di Yeboah, capirete che appare complicata, se non critica, la stessa permanenza in Categoria.
Affido dunque alla società la scelta di investire, senza esborsi eccessivi per la Categoria, per rinforzare la squadra con innesti mirati e di condividere le mie dimissioni.
Comunque andranno le cose sono orgoglioso di aver allenato una squadra del blasone della Turris e di essere riuscito a raggiungere quota 18 punti, grazie all’impegno ed alla qualità dei ragazzi ed a regalare ai tifosi risultati di prestigio, come i successi su squadre d’alta classifica come il Taranto e il Pomigliano, che hanno costruito le loro rose con investimenti milionari.
Vincenzo Di Maio
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