Diana Biondi è scomparsa nel nulla. I genitori non hanno notizie della ragazza da lunedì pomeriggio. Il suo telefono ha smesso di squillare intorno alle 17. Da quel momento infinte ore di attesa, nella speranza di vedere la 26enne varcare di nuovo la porta di casa. E invece il nulla. È passata la notte e di Diana non c'è ancora traccia.

I genitori della ragazza, residente nel Vesuviano, hanno subito allertato le forze dell'ordine. Attualmente le ricerche sono concentrate tra Somma Vesuviana e Ottaviano. I familiari hanno raccontato agli investigatori che la giovane si era recata all’Università – è iscritta a Lettere Moderne – e dal pomeriggio ha interrotto ogni tipo di contatto.

La 26enne, che abita a Somma Vesuviana, non ha mai fatto rientro a casa dopo la fine delle lezioni a Napoli. Il cellulare risulta spento e nè genitori nè amici riescono a rintracciare la ragazza. Intanto cresce l'ansia per le sorti della ragazza, scomparsa da oltre 30 ore.

Appresa la notizia della sparizione è scatta immediatamente la mobilitazione sui social network. I familiari e gli amici hanno pubblicato un post con la sua foto, nella speranza di velocizzare le ricerche. "Siamo in apprensione per lei. Se qualcuno ha visto ci avverta», l’appello finito sulle bacheche Facebook. Sono ore di angoscia e paura per i parenti della giovane studentessa vesuviana che sperano di poter riabbracciare quanto prima Diana e provare a capire perché abbia fatto perdere le proprie tracce improvvisamente". Se qualcuno avesse informazioni può chiamare al numero indicato nel post: 331 8776262.

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