Nonostante i progressi degli ultimi anni le PMI italiane sono ancora indietro nel processo di digitalizzazione, soprattutto su alcuni ambiti di innovazione come l’intelligenza artificiale, la data analytics e la condivisione dei dati. 

A segnalarlo è il rapporto Istat “Imprese e ICT 2023”, secondo il quale appena il 5% delle PMI utilizza l’AI, solo il 13,6% condivide i dati in modo elettronico e il 26,6% esegue analisi dei dati, contro una media UE rispettivamente dell’8%, del 23,5% e del 33,2%. 

Al contrario, sempre in base alla ricerca Istat, le piccole e medie imprese italiane sono al di sopra della media europea per l’adozione del cloud e della fatturazione elettronica, con un livello di utilizzo del 61,4% per il cloud computing e del 97,5% per la fatturazione elettronica rispetto a una media UE del 45,2% e del 38,6%. In particolar modo, una tecnologia molto diffusa tra le PMI italiane sono i software gestionali, considerando che secondo l’Istat il 47,9% delle imprese usa almeno un programma di questo tipo.

Si tratta di un dato importante, in quanto la trasformazione digitale delle PMI passa inevitabilmente per i gestionali, tecnologie fondamentali per rendere l’attività più efficiente, competitiva e semplice da gestire. I software gestionali, inoltre, sono strumenti indispensabili per avere un maggiore controllo sui processi, ridurre gli errori e aumentare la tracciabilità del lavoro, ma anche per implementare ulteriori innovazioni tecnologiche digitali nelle aziende come le soluzioni di AI e di data analytics più avanzate.
 

I requisiti dei software gestionali per le PMI e le migliori soluzioni sul mercato


Se oggi è quasi scontata l’importanza di un gestionale per una piccola e media impresa, è necessario conoscere i requisiti di un buon software aziendale per essere sicuri di prendere la decisione corretta. Innanzitutto la tecnologia giusta deve essere facilmente integrabile per garantire un elevato livello di personalizzazione e scalabilità, consentendo all’impresa di sfruttare appieno tutte le opportunità offerte dal digitale. Non bisogna sottovalutare anche aspetti come flessibilità, sicurezza e affidabilità, oltre all’esperienza utente e alla completezza della piattaforma in termini di servizi, funzionalità e moduli.

Per questo le aziende che cercano un buon software gestionale per PMI si rivolgono a tech company come TeamSystem, il punto di riferimento in Italia nel campo della digitalizzazione delle attività con oltre 40 anni di esperienza e più di 2 milioni di clienti

I gestionali TeamSystem si contraddistinguono per affidabilità, sicurezza e semplicità d’utilizzo, con la possibilità di usufruire di un’ampia gamma di soluzioni su misura per il business di PMI, professionisti, microimprese, startup e studi professionali. In questo modo è possibile interfacciarsi con un unico interlocutore per tutti i bisogni digitali, dalla fatturazione elettronica ai servizi di cessione del credito e alla firma elettronica.

Tra le soluzioni più apprezzate c’è TeamSystem Enterprise, un software per la pianificazione delle risorse nelle medie e grandi aziende per una gestione a 360° del business. TeamSystem Studio invece permette di controllare e gestire in modo efficiente tutte le attività dello studio, mentre con CRM in Cloud è possibile avere un unico portale per la gestione efficiente dei clienti e dei processi commerciali. 

Il gruppo propone anche Incassa Subito, una piattaforma digitale per ricevere fino al 90% dei crediti commerciali in maniera semplice e sicura, TS Pay per integrare i servizi di incasso e pagamento digitali all’interno del gestionale, il popolare software per la contabilità e la fatturazione elettronica Contabilità in Cloud e molti altri prodotti e servizi.
 

La digitalizzazione aiuta le PMI a far crescere il fatturato


I software gestionali nelle imprese assicurano numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di semplificare i processi aziendali come le operazioni di natura finanziaria, contabile e commerciale, razionalizzando i costi e garantendo una maggiore efficienza nei flussi di lavoro. La digital transformation contribuisce anche all’incremento di produttività, velocizza le operazioni grazie all’automazione e consente di migliorare l’efficacia del decision making tramite attività avanzate di analisi e reporting che valorizzano i dati generati dai processi digitali. 

La digitalizzazione inoltre fa crescere il fatturato e i profitti, infatti secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI della School of Management del Politecnico di Milano le imprese più mature in ambito digitale sono in grado di ottenere prestazioni economico-finanziarie migliori. In particolare, le aziende più digitalizzate hanno registrato in media una crescita gli utili del 28%, un aumento dei profitti del 18% e un incremento dell’EBITDA dell’11%, a fronte di una riduzione dei costi significativa pari in media al 20%. 

Naturalmente esistono ulteriori vantaggi nella digitalizzazione delle PMI, tra cui un considerevole risparmio di tempo nei processi, la riduzione dei rischi di errore, la diminuzione dei costi di gestione e la possibilità di offrire nuovi servizi ai clienti. I benefici della trasformazione digitale sono ormai compresi dalle aziende, tanto che secondo AssoSoftware e l’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano il numero delle PMI avanzate nell’uso dei software gestionali è salito dal 9% al 13%. Rimane però ancora molto da fare, soprattutto per promuovere una maggiore diffusione di tecnologie digitali più evolute e complementari come l’intelligenza artificiale. 

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