Dipendenti regione Campania, class action contro il blocco degli stipendi
Sul sito del Codacons la procedura per aderire all'azione legale
07-01-2016 | di Maria Vittoria Romano
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Dopo sei anni di blocco illegittimo degli stipendi dei dipendenti pubblici della regione Campania, oggi parte l’azione collettiva dell’associazione dei consumatori per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali subiti. E’ stata pubblicata sul sito internet del Codacons la pagina attraverso la quale tutti i dipendenti interessati possono partecipare alla class action.
La protesta nasce dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 24 giugno 2015 che ha stabilito che il blocco dei contratti del pubblico impiego attuato con il DL n. 78/2010, conv. in Legge n. 122/2010, è illegittimo ma ha limitato tale illegittimità solo al periodo successivo alla pubblicazione della sentenza stessa.
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293.000 dipendenti pubblici della regione Campania potranno così richiedere un risarcimento per inadempimento dell'obbligo per il periodo successivo alla pubblicazione della sentenza con indennizzo da attività legittima dello Stato.
L’associazione dei consumatori richiede inoltre il rinnovo dei contratti collettivi per il personale pubblico dipendente dall' 1.1.2016, obbligo direttamente scaturente dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 178/2015.
Ogni pubblico dipendente può formulare una richiesta di 100 euro al mese a titolo di indennizzo per il periodo che va dal 2010 al 30 luglio 2015 e di 200 euro al mese per il periodo successivo al 30 luglio 2015, perdurando l’inadempimento ormai chiaramente sanzionato dalla Corte stessa, per un totale di 8.800 euro a lavoratore.
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