Diplomatico: “Baratto amministrativo per il piano Napoli. No all’aumento delle tasse”
Sulla società in house: “Cercheremo di salvarla, se sarà possibile”
03-06-2018 | di Antonio Tortora
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Ambiente Reale e rifiuti: quali i provvedimenti da mettere in atto?
La situazione di Ambiente Reale è molto critica. Sarebbe il quarto anno con il bilancio fuori controllo e, per legge, se succede questo, sarà obbligatorio metterla in liquidazione. Cercheremo di salvarla per evitare di trovarci con una brutta situazione di rifiuti. Puntiamo, poi, a migliorare lo spazzamento, le quote della differenziata e vogliamo evitare sversamenti illeciti, soprattutto in zona Piano Napoli. È necessaria la videosorveglianza, che intendiamo installare grazie a fondi regionali.
Deficit di bilancio: come muoversi per porvi rimedio?
L’unica promessa che sto facendo è quella di non aumentare le tasse. Non se ne può più conoscendo la situazione economica dei boschesi. Lavoreremo sulla riduzione di alcune spese, tra le quali le spese telefoniche e quelle legali. Una proposta è quella di un ufficio di conciliazione per i cittadini che hanno intenzione di fare cause per danni prodotti dal manto stradale. Eviteremmo, in tal modo, le spese legali, di molto superiori all’ammontare del danno.
Piano Napoli: come comportarsi rispetto a quelle zone, tenuto conto degli ultimi fatti di cronaca?
I giovani del posto mi hanno chiesto di rendere vivibile quella zona. Ho constatato lo stato di abbandono di alcuni impianti sportivi, la distruzione del parco giochi. Quell’area sarà sicuramente bloccata per un lungo periodo. Ho proposto, per i loro figli, la formazione di associazioni (sportive o di qualunque genere), a cui io affiderò, con un “baratto amministrativo”, il controllo, la manutenzione di quei luoghi.
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