La Polizia di Stato di Catanzaro sta eseguendo dei decreti di perquisizione, con contestuali avvisi di garanzia, a carico di 9 persone, tra cui calciatori e dirigenti di società sportive. I provvedimenti rientrano nell'ambito nell'inchiesta condotta della Dda di Catanzaro denominata 'Dirty Soccer' contro due organizzazioni accusate di alterare i risultati di partite di calcio - nel caso specifico sono quattro - di Lega Pro e Lega Dilettanti. 

I destinatari degli avvisi di garanzia sono ritenuti responsabili di aver partecipato all'alterazione dei risultati delle partite Martina-Paganese, Vigor Lamezia-Casertana, Salernitana-Barletta e Pistoiese-L'Aquila, tutte del campionato di Lega Pro - Gironi B e C, del campionato 2014/2015. Alcune delle persone indagate in questo nuovo filone dell'inchiesta avevano già ricevuto avvisi di garanzia nello scorso mese di maggio. Ai nuovi soggetti sottoposti a indagine è stata contestata la frode in competizioni sportive aggravata dall'essere oggetto di concorsi pronostici e scommesse. L'alterazione del risultato delle partite, infatti, aveva come fine l'illecito guadagno conseguente alle scommesse effettuate.

Questi gli indagati: 

Felice Bellini, dirigente sportivo;

Claudio Arpaia, ex Presidente della Vigor Lamezia;

Giuseppe Perpignano, Presidente del Barletta all’epoca dei fatti;

Cosimo D’Eboli, Direttore generale della Paganese all’epoca dei fatti;

Adriano Favia, ex Vice Presidente dell’AS Martina 1947 s.r.l.;

Eugenio Ascari, Procuratore di calciatori;

Davide Matteini, calciatore San Paolo Padova all’epoca dei fatti;

Alessandro Romeo, calciatore della Pistoiese all’epoca dei fatti;

Giuseppe Cianciolo detto Peppe, Direttore sportivo dell’U.S. Poggibonsi all’epoca dei fatti.

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