Disastro ambientale sul Vesuvio: indagati due funzionari della Regione Campania
Piano di tutela e convenzione con i vigili del fuoco rimasti solo su carta. Le indagini della magistratura
17-10-2018 | di Redazione

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Due dirigenti della Regione Campania sono indagati dalla Procura di Napoli in relazione ai roghi che nell'estate del 2017 devastarono le pendici del Vesuvio.
La notizia, riportata da “Il Mattino” fanno riferimento al dirigente del Servizio Generale per la Protezione Civile Massimo Pinto e il suo predecessore nello stesso incarico, Italo Giulivo. Contestati i reati di abuso di ufficio, concorso in incendio colposo e devastazione colposa.
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L'obiettivo dei magistrati è accertare se i due dirigenti abbiano fatto tutto il possibile per evitare il disastro ambientale, soprattutto prima dell'emergenza. Il riferimento, in particolare, è relativo a un piano di tutela e a una convezione con i vigili del fuoco rimasti, secondo i pm, solo sulla carta. I due dirigenti verranno ascoltati dai magistrati nei prossimi giorni. L'incendio sulle pendici del Vesuvio del 2017 fu devastante: ridusse in cenere ben 8,7 chilometri quadrati delle sue pendici.
