Stazione della Circumvesuviana vuota: pendolari e turisti gettano la spugna e scelgono mezzi alternativi per raggiungere le loro destinazioni.

La stazione di Torre Annunziata è desolatamente vuota, non ci sono che un paio di persone che sorseggiano un caffè sbuffando e guardando sconsolati i binari assolati e deserti. L’ultimo treno è passato da dieci minuti e ora non resta che armarsi di pazienza e aspettare chissà quanto l’arrivo del prossimo. Un avviso agli utenti scritto a penna, affisso alla biglietteria, avverte che “I viaggiatori diretti tra Torre Annunziata e Poggiomarino devono portarsi con i treni per Sorrento nella stazione di Villa Regina da dove viene effettuato il servizio automobilistico sostitutivo”.

Dal 9 luglio, infatti, sulla linea Napoli/Poggiomarino è stato soppresso il servizio ferroviario e sulla tratta Torre A. - Poggiomarino istituito un autobus sostitutivo per carenza di personale viaggiante, considerato anche il protrarsi del periodo di emergenza Covid 19. La decisione è stata presa per concentrare le poche risorse umane disponibili e consentire il servizio regolare nelle linee dove l’afflusso passeggeri è molto elevato. Il provvedimento durerà a quanto pare fino al prossimo 31 agosto.

A poche centinaia di metri di distanza, nella “Villa di Poppea” un piccolo gruppetto di turisti romani, resisi conto dei disagi per raggiungere il sito archeologico con i treni della Circumvesuviana, spiegano: “Abbiamo preferito affittare una macchina per raggiungere gli Scavi, così abbiamo evitato lunghe attese sotto il sole e impiegare il tempo che abbiamo a disposizione per girare tra le meraviglie di Oplontis”.

A quanto pare, già da tempo i turisti che arrivano in città si affidano a mezzi di trasporto propri o a bus turistici per evitare i disagi legati ai trasporti pubblici campani.