BARI. Uno scontro tra due treni si è verificato nel tratto delle Ferrovie del nord barese tra Corato e Andria. A quanto apprende l'Adnkronos ci sarebbero 10 vittime e decine di feriti.

"E' un disatro ferroviario come se fosse caduto un aereo". I soccorsi e la protezione civile è tutta sul posto, purtroppo ci sono vittime!", si legge nel post pubblicato su Facebook dal sindaco di Corato Massimo Mazzilli, che all'Adnkronos ha detto: "Al momento sono sul posto, sto coordinando le operazioni. E' stata attivata la Protezione civile e sono stati predisposti dei posti di soccorso. Le persone che sono autonome vengono accompagnate lontano dalla zona. Le vittime per quanto risulta sono una decina ma i vigili del fuoco stanno ancora lavorando".

"Siamo mobilitati per prestare tutti i soccorsi possibili. Ho notizie di alcuni morti e diversi feriti ma si tratta ancora di informazioni frammentarie perché le operazioni sono in corso", ha detto dal canto suo all'Adnkronos il sindaco di Andria Nicola Giorgino. "Lo scontro è avvenuto in un tratto su binario unico. Si tratta - spiega il sindaco - di una linea frequentata in genere da studenti e lavoratori".

Sul posto, dove sono arrivate decine di ambulanze, sono al lavoro i vigili del fuoco che stanno estraendo i pendolari rimasti incastrati sotto le lamiere: i treni, molto affollati, correvano su un binario unico, e si sono scontrati frontalmente intorno alle 11.30 di questa mattina tra Corato e Andria in un tratto di aperta campagna, dove presumibilmente i due convogli andavano a velocità sostenuta. Ogni convoglio, a quanto sembrerebbe, era formato da quattro carrozze.

A quanto si apprende da Ferrovie del Nord Barese, su quel tratto sono anche in corso i lavori di raddoppio ma non ci sarebbe nessuna connessione con l'incidente. Sul posto sono arrivati anche i tecnici di Ferrovie del Nord Barese che stanno cercando di capire quanto avvenuto.

Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è arrivato sul luogo della tragedia ferroviaria. Numerose le attestazioni di cordoglio che giungono dai rappresentanti delle istituzioni. Il presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, si è detto ''profondamente scosso'' e ha manifestato ''partecipazione e vicinanza ai coinvolti e ai congiunti, in un momento di grandissima apprensione''. Secondo il vicepresidente dell'Assise pugliese, Peppino Longo, si tratta di ''una terribile tragedia che ripropone l'urgenza dei controlli sulla sicurezza''. ''Sono certo - ha aggiunto Longo - che gli uomini della Polfer svolgeranno le indagini del caso in tempi celeri, per risalire alle cause e accertare eventuali responsabilità. Le parole della politica, in queste circostanze, è giusto che lascino per ora il posto ad un discreto, ma sincero sentimento di vicinanza a tutte le persone coinvolte''.

RENZI. Matteo Renzi esprime cordoglio per le vittime dell'incidente ferroviario in Puglia e sottolinea che "non ci fermeremo finché non avremo chiarito quello che è successo". Ora aggiunge "è il momento del cordoglio", poi "nessuno sconto" quando saranno emerse eventuali responsabilità. Il premier, in visita a Milano, ha deciso che "è assolutamente doveroso tornare immediatamente a Roma".

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