Disastro Funivia del Faito, la protesta dei sindacati: 'Morte Parlato, chiediamo verità e giustizia'
Ricci CGIL: 'Fermiamo strage sul lavoro', dieci da inizio anno
02-05-2025 | di Redazione

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È partito da "un sincero pensiero alla famiglia e alla memoria di Carmine Parlato, deceduto nel pieno del servizio della funivia di Castellammare, per il quale chiediamo verità e giustizia" il comizio conclusivo di Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania, alla manifestazione del primo maggio a piazza Municipio.
"Un ricordo - ha aggiunto Ricci - anche alla memoria di Salvatore Renna morto nel cantiere della metropolitana di Piazza Municipio dove poco fa abbiamo deposto una corona con il Prefetto e il sindaco. Va fermata questa strage. Migliaia di morti nel 2024 in Italia e già più di 10 dall'inizio dell'anno in Campania. Non solo nell'edilizia o in agricoltura, ma anche in settori più esposti come la logistica, le movimentazioni, i servizi. Bisogna intervenire sulla prevenzione senza ridurre le tutele e i diritti a colpi di decreti insufficienti e inconcludenti. Chiediamo al Governo grandi piani di assunzione negli ispettorati, nell'Inail e negli organi di controllo".
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"Quest'anno - ha aggiunto Ricci - Cgil Cisl e Uil hanno deciso di festeggiare la festa dei lavoratori con una solidarietà non divisiva ma che può essere il nostro punto ideale di congiungimento con le tante piazze e con i milioni di lavoratori che rappresentiamo".
"Intensificheremo la nostra attenzione, continueremo a vigilare nelle aziende ma soprattutto a pretendere maggiore formazione nei luoghi di lavoro o una formazione certificata, perché c'è bisogno di mantenere sempre alta l'attenzione e soprattutto di coinvolgere i lavoratori e non distogliere mai l'attenzione da quelle che sono le norme principali di sicurezza", ha affermato la segretaria generale della Cisl di Napoli, Melicia Comberiati. "Per la sicurezza sui luoghi di lavoro continueremo a insistere per il riconoscimento dell'omicidio colposo sul lavoro e per l'istituzione di una procura speciale che possa finalmente dare giustizia alle famiglie delle vittime e degli invalidi sul lavoro", ha, invece, ribadito Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Napoli e Campania.
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