"Rimaniamo con amarezza, frustrazione dopo un brutto risultato. Purtroppo abbiamo fatto errori difensivi e anche davanti, ma la responsabilità ce l'ho io anche stasera di questa sconfitta che non mi aspettavo".

Lo dice un Rudi Garcia che esce molto amareggiato dal ko in casa del suo Napoli contro la Fiorentina. "Ora - spiega il tecnico prima delle soste per le nazionali - guardiamo avanti sapendo che stasera abbiamo perso una grande occasione per stare nei quattro davanti. Quando si riparte da Verona cominciamo a pensare a vincere tre vittorie di fila, altrimenti siamo sempre dentro e fuori dai primi quattro e a Napoli non si può andare così avanti".

Garcia analizza lucido il 3-1 subito: "Il primo gol - spiega - non andava subito così. Abbiamo avuto la capacità di rimontare su rigore e questo psicologicamente ci doveva dare una spinta in più. Abbiamo avuto la palla del 2-1 parata a Osimhen e poi abbiamo subito i loro gol, mentre tutti eravamo davanti a cercare di pareggiare. Non funziona così, abbiamo pagato la mancanza di aggressività in fase difensiva, da centrocampo a difesa. Se poi fai solo quattro falli in tutta la partita c'è qualcosa che non va proprio. Ho visto errori mentali in campo, bisogna fermare gli attaccanti avversari prima che arrivino davanti alla nostra area, dobbiamo migliorare questa fase difensiva con maggiore aggressività e furbizia, fare fallo anche più in alto senza far entrare gli avversari nel profondo della nostra squadra. E poi abbiamo perso tanti palloni, di solito i nostri giocatori sono tecnicamente più precisi, ma stasera ho visto errori anche in fase offensiva".

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, lascia Napoli sorridente per il terzo posto blindato: "Il primo obiettivo - ha detto - è stato di non passare i 15 giorni da incubo nella sosta nazionali dopo il ko a San Siro. Stasera la vittoria è bella ma siamo all'ottava giornata e tutto è ancora lungo, per ora ci teniamo stretta la crescita dei giocatori che stanno correndo tanto, tutti quelli che entrano danno l'anima e sono contento". Il tecnico spiega come dopo due giorni di allenamento dopo 'Europa League ha preparato la vittoria: "Abbiamo analizzato - ha detto - bene la partita con il Real Madrid, in cui quando il Napoli ha preso in mano la partita ha creato tanto e meritava di più. In un allenamento e mezzo abbiamo preparato di evitare quello al Napoli, ci voleva un certo cinismo e la buona sorte e stasera ha funzionato. Quello che fa la differenza oggi è venire qui a Napoli e avere la personalità di muovere la palla, di far girare l’avversario a vuoto e questo ci ha premiato".

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