“Non bisogna mai abbassare la guardia nei confronti del sessismo e della discriminazione di genere. Non pretendiamo favori, ma solo parità di trattamento”. Lo ha detto la consigliera regionale Annarita Patriarca, nel corso del nostro approfondimento sui social. L’episodio increscioso di cui è rimasta vittima Aurora Leone, l’attrice del collettivo «The Jackal», l’ha turbata.

“Esistono varie forme di sessismo, dirette, e più violente, ed altre indirette, velate, più subdole – ha spiegato -. Queste ultime sono ancor più pericolose e infide perché si nutrono di mezze parole, sottili insinuazioni, o apprezzamenti equivoci che puntano a sminuire le capacità e le potenzialità della donna”.

“Le difficoltà che sono costrette, ogni giorno, a vivere sulla loro pelle le donne, si verificano in tutti i contesti del vivere civile. Diventando vera e propria emergenza nei contesti lavorativi, dove, a parità di competenze e impegno, le donne guadagnano meno degli uomini, e continuano a essere esposte più dei colleghi maschi, secondo una visione retrograda, alla perdita del posto. Allarmante quanto si prospetta nei prossimi mesi per l’occupazione femminile; dal primo luglio, infatti, con lo sblocco dei licenziamenti, si stima che a restare senza lavoro saranno principalmente le donne, che, giusto per fare un esempio, nel comparto industriale del tessile e dell’abbigliamento, rappresentano oltre il 60% delle unità totali impiegate”.

E non va meglio in politica. “Bisogna uscire dalla logica secondo cui le «quote rosa» si riducono a una sorta di ‘riserva indiana’ che non premia la competenza, l'intelligenza, la capacità di una donna politicamente e socialmente impegnata. Le donne non chiedono e non devono pretendere trattamenti di favore, ma parità di trattamento. Per questo, è fondamentale avviare una battaglia culturale, fin dai primissimi anni di scuola, che coinvolga in prima istanza le famiglie e affermi i valori della parità e del rispetto dell'essere umano”.