Disturbo della quiete pubblica: sequestrato un locale vicino gli scavi
Il provvedimento per il Coffee House e l’Invidia scattato dopo alcune segnalazioni dei cittadini
07-09-2016 | di Raffaele Perrotta
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La squadra della polizia amministrativa del commissariato PS del Comune di Pompei, diretta dal dirigente Angelo Raffaele Lamanna, ha sequestrato il noto bar Coffee House, di via Plinio, per disturbo della quiete pubblica. L’esercizio commerciale, in concorso con l’Invidia, ha violato in più occasioni quanto disposto dall’articolo 659 del codice penale, ovvero “disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”.
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Il provvedimento è scattato dopo alcune segnalazioni dei cittadini. Per questo motivo, negli ultimi mesi erano già state elevate delle denunce ai locali della movida notturna all’ombra degli scavi.
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