“Attorno al divieto di balneazione in località Molo di Ponente e fino al civico 44 di via Marconi si è sviluppato un dibattito capzioso e strumentale”. A parlare è il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, che torna sulla querelle che sta tenendo banco da diversi giorni in città.

I PRELIEVI. Il 18 luglio i prelievi Arpac hanno dato i parametri controllati (enterococchi intestinali ed escherichia coli) molto al di sotto dei valori massimi consentiti dalla legge. Il 27 dello stesso mese, invece, nel punto di prelievo ‘Spiaggia Molo di Ponente’, i batteri ‘Enterococchi intestinali’ hanno superato di gran lunga il limite tollerato. Quindi, un successivo prelievo del primo agosto dal quale è emersa una normalizzazione dei risultati.

IL DIVIETO. Proprio a seguito dei valori alterati emersi dalle analisi del 27 luglio, il primo cittadino ha firmato un’ordinanza di divieto temporaneo. “L’amministrazione comunale – ha detto Starita – è obbligata a conformarsi ad una legge dello Stato che prevede l’interdizione alla balneazione in presenza di dati Arpac negativi”. Per questo motivo, dice, “ho emesso il divieto”.

I risultati “delle analisi ripetute entro 7 giorni, come da normativa, hanno dato esito positivo”. Infine il sindaco specifica: “Siamo in attesa di ricevere comunicazione ufficiale per revocare il divieto”.

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Il divieto