Domenica di fuoco, nel vero senso della parola, in Campania. Complice il vento che sta colpendo la costa, si sono rialimentate le fiamme che hanno diastrutto il parco regionale del Vesuvio nell'ultima settimana. Dalla tarda mattinata si sono riattivati focolai nella zona di  San Giuseppe Vesuviano,nel Vallone della Profica e casuda del vento non è stato possibile utilizzare aerei ed elicotteri e la zona non è raggiungibile per interventi via terra delle squadre dei vigili del fuoco. Il rogo, da quanto si apprende non costituisce allo stato attuale pericolo per persone e cose. Il coordinatore del Centro Operativo Comunale e il sindaco Vincenzo Catapano, sono in contatto con la Prefettura, la Regione Campania e il coordinamento aereo regionale unificato. A Torre del Greco le fiamme si sono propagate in via del Commercio, a ridosso delle abitazioni, mettendo in fuga numerose persone.

Un  incendio di vaste proporzioni è divampatonella zona di Paestum. Evacuati per motivi precauzionali un caseificio e alcune abitazioni.Su Fb è intervenuto anche il direttore dell'area archeologica di Paestum, Gabriel Zuchtriegel: "I vigili del fuoco stanno intervenendo. Sentito il sindaco che ha attivato la protezione civile. I templi per ora fuori pericolo ma grande preoccupazione per il borgo di S. Venera a sud. Molto vento che peggiora la situazione". 

Altro incendio nella Riserva naturale dello Stato nel Cratere degli Astroni, Oasi Wwf, che sembrava domato, stamattina ha riacquistato vigore. Dalla mattinata  gli elicotteri hanno ripreso ad operare incontrando, però, notevoli difficoltà a causa del forte vento. Per queste ragioni è stato richiesto l'intervento di un canadair, inviato da Lamezia Terme. Sulle fiamme è stato inviato anche un elicottero più potente, meno sensibile al vento. A renderlo noto è il Wwf.

Un incendio diffusosi in una scarpata, a ridosso della strada, ha provocato stamane la chiusura di un tratto della statale 163 "Amalfitana", dal km 24,000 al km 25,000, in entrambe le direzioni, tra Furore e Conca dei Marini, in provincia di Salerno. A causa della vicinanza con la strada e con alcuni distributori di carburanti si è reso necessario rinviare al pomeriggio il Marmeeting, la gara di tuffi all'interno del fiordo di Furore.

Intonro Pozzuoli, due incendi si stanno propagando con ampi fronti sulle colline di Cigliano e della Starza nell'area flegrea. Aggredita e distrutta dalle fiamme vegetazione spontanea, ma soprattutto macchia mediterranea e sottobosco. I roghi più intensi sulla collina di Cigliano a confine con Pianura ed Agnano ed il parco degli Astroni, già aggredito dalle fiamme nei giorni scorsi. A rischio in questa zona la linea elettrica di alta tensione per la presenza di numerosi tralicci. Un secondo fronte si è aperto sul terrazzamento della Starza, sottostante la Solfatara, tra il santuario di san Gennaro e l'Accademia Aeronautica, nei pressi dell'area dell'ex ospedale Smom, già interessata da un incendio ad inizio mese. Sul posto forze di polizia e Vigili del Fuoco. Non semplici le operazioni di spegnimento, causa le difficoltà di accesso alle aree interessate dalle fiamme. 

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