L'obiettivo è impedire una eccessiva presenza simultanea di turisti, che potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza e la salvaguardia del sito. In attesa dell'adeguamento del sistema di monitoraggio anche in uscita, previsto nell'ambito del piano della comunicazione del Grande Progetto Pompei e in corso di attuazione, per domenica 7 giugno, al fine di consentire il deflusso di visitatori e assicurare un ragionevole numero di presenze contemporanee all'interno dell'area archeologica, l'accesso al sito avverrà nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 8,30 alle ore 12 e dalle 14,30 in poi.

Per garantire la massima salvaguardia del sito e al contempo la fruizione ottimale dello stesso, inoltre, la Soprintendenza sta provvedendo a incentivare le misure di sicurezza, con il potenziamento e la ridistribuzione del servizio di vigilanza. Nella giornata del 7 giugno, sarà assicurata l'apertura dei seguenti edifici: Edifici pubblici; Case private; Necropoli; Edificio di Eumachia; Foro Civile; Comitium; Foro Triangolare e Tempio dorico; Macellum; Quadripartisco dei teatri; Teatro Grande; Teatro Piccolo; Tempio di Iside; Tempio di Venere; Tempio dei Lari Pubblici; Tempio di Vespasiano; Terme del Foro; Terme Stabiane; Terme suburbane; Casa del Fauno; Casa degli Amorini Dorati; Casa del Poeta Tragico; Casa del Menandro; Orto dei Fuggiaschi. Villa dei Misteri; Necropoli di Porta Ercolano; Necropoli di Porta Vesuvio; Necropoli di Porta Nocera; Termopolio di Vetutio Placido; Lupanare; Mensa ponderaria. Per ragioni di sicurezza, resta invariato il divieto di introdurre borse e bagagli di misure superiori ai 30x30x15 cm e, a tal proposito, saranno adottate misure di controllo degli accessi anche ai siti di Ercolano, Oplontis e Boscoreale attraverso il contingentamento degli ingressi.

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