Un enorme striscione con la sua foto, poi palloncini bianchi all'uscita del feretro tra applausi e lacrime. Folla stamane nella chiesa della Madonna del Rosario a Salerno per i funerali di Anna Borsa, la 30enne uccisa da Alfredo Erra, il suo ex compagno il primo marzo mentre era al lavoro in un salone di parrucchiere a Pontecagnano. 

Alle esequie hanno partecipato tra gli altri il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con i sindaci di Salerno Enzo Napoli, e di Pontecagnano Giuseppe Lanzara. Già ieri una folla di amici e parenti aveva voluto rendere omaggio al feretro della ragazza nella camera ardente. Oggi, inconsolabili dinanzi alla bara bianca, i genitori di Anna, Ettore Borsa e Fortuna Romano, il fratello Vincenzo che nel manifesto funebre ha descritto la sorella come "l'angelo più bello della mia vita", i parenti e tutti gli amici. 

"La nostra comunità si stringe intorno ai familiari di Anna", ha detto De Luca, ricordando poi: "Abbiamo introdotto già da anni una legge regionale che fornisce alle donne oggetto di violenza l'assistenza giuridica necessaria. Ogni ragazza, ogni donna che subisce violenza può rivolgersi alla Regione Campania per ricevere tutta l'assistenza su tutti i piani". 

Don Antonio Pisani, parroco della chiesa dell'Immacolata di Pontecagnano, ha sottolineato: "Come ci ricorda Papa Francesco, quando si colpisce una donna, si colpisce l'identità stessa di Dio. La famiglia è sconvolta per questa tragedia. Anna era una ragazza buona, i suoi occhi erano lo specchio della sua anima. Nessuna reazione può mai sfociare in una violenza così brutale. Mi piace pensare ad Anna come a un insegnamento per noi, a non fermarci, a non avere paura, anche a denunciare situazioni difficili che tante volte ci portiamo dentro e che abbiamo paura di condividere". 

L'uccisore di Anna, Alfredo Erra, 40 anni, dopo il delitto ha tentato il suicidio, ferendosi con un proiettile alla testa ed è ora ricoverato in ospedale. E' al Ruggi di Salerno anche l'attuale compagno di Anna, accorso nel negozio di parrucchiere e colpito a sua volta da uno dei proiettili esplosi da Erra, rintracciato dalle forze dell'ordine dopo poche ore. 

All'uscita del feretro, tra gli applausi e un dolore immenso e composto, sono stati fatti volare in cielo decine di palloncini bianchi e a forma di cuore, che reggevano biglietti e foto di Anna.


Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"

le reazioni social

la condanna

Il fermo

L'omicidio