Dopo due giorni “spariscono” piante e ombrelloni. Torna il deserto a Rampa Equipaggi
Venerdì l’inaugurazione di un bar in terrazza. La denuncia del titolare: “E’ inutile. A Torre non si può lavorare”
26-05-2015 | di Salvatore Piro
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“A Torre Annunziata gli imprenditori non possono lavorare. Vincono sempre gli abusi, i prepotenti, la legge del più forte. Qualsiasi iniziativa per la città muore prima di partire. Io dico basta”. Getta la spugna Gerardo Ghezzi, il titolare dell’omonimo bar in terrazza vista mare, riaperto dopo un anno solo quattro giorni fa a Discesa Equipaggi.
Un’iniziativa per il turismo e la riqualificazione delle “squallide” rampe del porto, spesso piene di siringhe, escrementi e rifiuti. Venerdì sera la seconda inaugurazione in tre anni della “terrazza” su Capri e il mare: ombrelloni, lampade soffuse, reti di pescatori alle pareti, prima imbrattate e sporche, poi rimesse a nuovo anche dai disoccupati del “Movimento per il Lavoro” (vedi articolo correlato, ndr).
Già nell’immediato week-end i primi “avvertimenti”, le prime “intimidazioni”. Gerardo, il “restyling” e il movimento in terrazza turbano la quiete di “altre persone”. Quelle “più forti”, sempre le stesse. Ignoti fanno così “sparire” tutto: otto piante e gli ombrelloni. Gerardo non denuncia, per paura, ma prende e chiude. Subito.
Nonostante gli 850 euro già pagati fino al 20 settembre per occupare quella terrazza che è pubblica. E’ del Comune. “Avevo anche fatto un contratto part-time a due bariste che non trovano lavoro. Le avevo messe in regola, come dovrebbe fare un’impresa onesta. Ora non potrò più pagarle”. Vecchia storia, una sorta di misero “refrain” a Torre Annunziata. Gli “avvertimenti”, infatti, ci furono pure due anni fa.
Gerardo, invece, quest’anno ci aveva creduto, sperato ed alla fine aveva riaperto. “Anche grazie all’aiuto di sponsor privati, dell’avvocato Roberto Cuomo e dell’assessore Carlo Iavarone, che ringrazio solo a titolo personale”, specifica oggi lo stesso commerciante. “Però ora mollo – ammette triste e col volto che schiuma rabbia - . Sono disposto anche a regalare la concessione, è tutto in regola. Ma io ho famiglia e figli”. Rampa Equipaggi torna così deserta. Dopo soli quattro giorni.
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