Dopo le accuse di Emanuele Filiberto sui giocatori dell'Aversa avvelenati, la risposta: 'L'ho denunciato'
Finisce in tribunale il caso della partita con il Ragusa
16-05-2023 | di Redazione

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La partita finisce 6-0 e la vicenda finisce in Tribunale. In un comunicato Emanuele Filiberto ieri ha dichiarato: "Hanno avvelenato i nostri calciatori. Quello che è accaduto ieri è un qualcosa di inaudito e, dal mio punto di vista, è un attacco anche alla mia persona oltre che alla città di Aversa. Hanno avvelenato la mia squadra". Il riferimento è alla partita che l'Aversa, squadra rilevata insieme al Savoia, ha disputato domenica scorsa.
Ma oggi arriva la risposta. Il presidente dell’Asd Ragusa Calcio, Giuseppe Trapani, ha conferito mandato agli avvocati Fabrizio Cavallo e Francesco Guastella per sporgere querela nei confronti del principe Emanuele Filiberto di Savoia, proprietario della squadra del Real Aversa, per le gravissime affermazioni divulgate al termine del match che si è disputato a Ragusa e che ha visto protagoniste le due formazioni impegnate nei play out del campionato di Serie D.
“La dirigenza dell’Asd Ragusa Calcio – è scritto nella nota firmata dall’avvocato Fabrizio Cavallo – ritiene inaccettabili e deliranti le parole del dott. Emanuele Filiberto di Savoia che lascia intendere che vi sia stato addirittura una sorta di complotto ordito dall’Asd Ragusa calcio, complotto che avrebbe portato all'avvelenamento dei giocatori del Real Aversa che, per questa ragione, avrebbero perso il match in questione. Le parole scritte dal proprietario del Real Aversa non solo sono infamanti, ma offendono profondamente la squadra e tutta la comunità ragusana. I giocatori dell’Asd Ragusa Calcio hanno sempre affrontato, assieme alla dirigenza, le vittorie e le sconfitte in campo, a testa alta e con grande dignità”.
