Tre giovani pusher, Arturo Manfra ed Angelo Donnarumma (entrambi classe '92 di Boscoreale) ed Achille Fiorillo (classe '91 di Torre Annunziata), sono finiti stamattina ai domiciliari, al termine dell'operazione condotta dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia oplontina dei Carabinieri. Per tutti, l'accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'ordinanza di custodia, firmata dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, Elena Conte, è giunta al termine di lunghe indagini, partite nel 2013. Indagini che hanno accertato almeno 10 episodi di spaccio, ricostruendo pure il tariffario richiesto per cocaina, marijuana e crack, droghe spacciate prevalentamente al 'Piano Napoli Passanti Scafati'. La 'polvere bianca' costava 20 euro al grammo. Meno caro il prezzo al dettaglio di crack e marijuana (5 euro al grammo). Ad inchiodare la posizione dei tre, una vasta serie di pedinamenti e di intercettazioni telefoniche. La droga, al telefono, diventava una banalissima 'collana', una 'femmina', al massimo un 'pacchetto di sigarette', e veniva acquistata, in prevalenza, dietro preventivo accordo con il consumatore finale.

Davanti ad una delle abitazioni dei pusher, i Carabinieri hanno trovato un pitbull di grossa taglia che fungeva da guardia. Nessuno degli arrestati è comunque legato ai clan della zona.

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L'operazione