Droga al Piano Napoli, stangata in Appello a “pusher” e “vedette”. LA SENTENZA
Associazione a delinquere finalizzata allo spaccio: 145 anni di carcere per il “sistema” di via Settetermini
09-10-2015 | di Salvatore Piro
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Associazione a delinquere finalizzata alla droga e detenzione di armi: “stangati” in undici tra pusher e “pali” del Piano Napoli, tutti all’opera nella fiorente piazza di spaccio delle palazzine di via Settetermini a Boscoreale. Sono 145 gli anni di carcere inflitti dal Collegio della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Napoli. Una vera e propria mazzata per Eva Costa (unica donna imputata, per i giudici a capo della piazza riconducibile ai boss Carlo Padovani e Franco Casillo “vurzella”) ed altri dieci appartenenti all’associazione, che spacciava stupefacenti d’ogni tipo nell’isolato 28 del quartiere popolare.
Pene durissime (da un minimo di 5 anni ad un massimo di 17), che vanno pure aldilà delle richieste formulate in requisitoria dal Procuratore Generale Anna Grillo (vedi link correlato). A pesare sul verdetto in ordinario soprattutto le dichiarazioni rese dai pentiti alla DDA nel corso del processo. Come quelle di Giovanni Donnaruma, l’ex pusher che raccontò agli inquirenti il “sistema Piano Napoli”. Un sistema fatto di “bambini usati come vedette, quando arrivavano le guardie” e di droga nascosta nei pressi di una scuola. Anche per questo, oggi, solo a Carmine Zavota (difeso dall’avvocato Danilo Di Maio) e Giovanni Cirillo (assistito da Anna Fusco) i giudici riconoscono come prevalenti le circostanze generiche.
Stralciata invece la posizione di Saverio Barone, l’ex medico del SERT di Nola, condannato in primo grado a 5 anni di carcere per la firma di un certificato che attestasse falsamente la tossicodipendenza di Carlo Padovani, il boss che in casa aveva il busto di “Tony Montana”, il protagonista del film “Scarface” con Al Pacino. Tra novanta giorni il deposito delle motivazioni. I legali di tutti gli imputati (tra questi anche gli avvocati Salvatore Irlando, Pierluigi Spadafora, Barbara Gatti e Massimo Amariello) hanno già preannunciato ricorso per cassazione.
LE CONDANNE:
Eva Costa – 16 anni e 6 mesi
Alfonso Bevilacqua – 17 anni e 6 mesi
Rosario Pacifico – 17 anni e 6 mesi
Gennaro Colantuono – 16 anni e 6 mesi
Salvatore Andreassi - 16 anni e 6 mesi
Vincenzo Romano - 14 anni e 6 mesi
Carmine Esposito - 14 anni e 6 mesi
Carmine Zavota – 8 anni e 6 mesi
Giovanni Cirillo – 8 anni e 6 mesi
Sabato Ambrosio – 10 anni
Francesco Albano – 5 anni (collaboratore di giustizia)
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"