Droga da Torre Annunziata rivenduta nel salernitano: manette per un incensurato oplontino
Scoperto un patto di non belligeranza tra clan rivali nel salernitano. Ben 17 le ordinanze eseguite dalla Dda
02-08-2019 | di Redazione
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Clan rivali si alleano per aumentare i profitti dei proventi del traffico di stupefacenti. La droga veniva acquistata a Torre Annunziata, in special modo nel rione Penniniello, e Trecase, tramite alcuni pusher del posto (di cui uno incensurato) per poi essere rivenduta nelle piazze di Salerno e provincia.
La Dda, tramite l’operazione definita “Alleanza”, ha così disposto un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 persone, di cui 14 in carcere e tre ai domiciliari.
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Tra questi anche Salvatore Sannino, incensurato di 36 anni, mentre un altro oplontino, Mario Piliero, è tra i 7 indagati a piede libero.
Gli indagati sono tutti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione, cessione di sostanze stupefacenti (hashish, marijuana, cocaina), detenzione e porto illegale di armi e munizioni, con le aggravanti del metodo mafioso e del fine di agevolare l'attività di una associazione mafiosa.
Grazie all'operazione 'Alleanza' è stata dimostrata l'esistenza di un accordo di non belligeranza tra i clan "Pecoraro - Renna" e De Feo da sempre ostili tra loro.
La principale fonte di guadagno dell'associazione proveniva dal traffico di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini, tra le altre cose, il 27 marzo 2018 a Bellizzi sono stati sequestrati 30 chili di hashish e sono state arrestate cinque persone.
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