Droga e racket, boss di Boscoreale latitante: caccia all'uomo
Dario Federico sfuggito all'arresto, Marina di Stabia nel mirino del nuovo clan 'La Famiglia'
18-02-2024 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Dario Federico è sfuggito all'arresto: il boss di Boscoreale è latitante. Caccia all'uomo al vertice del nuovo clan 'La Famiglia' attivo a Scafati e in vari comuni limitrofi.
Droga, racket e armi. L'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno smantella la nuova cosca. Venerdi scorso il maxi blitz dei carabinieri con 31 arresti.
Nel mirino dell'organizzazione camorristica anche Marina di Stabia, oggetto di un'azione intimidatoria. I soldati del clan raggiunsero il porto con dieci motociclette di grossa cilindrata, pronti a seminare il terrore. Tra le attività del boss latitante, infatti, anche il noleggio dei charter del mare. Affare particolarmente redditizio che, in base a quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe spinto il clan ad imporre la presenza delle loro imbarcazioni nel porto dei vip. Ad innescare il raid fu l'ipotesi di un aumento dei prezzi sul noleggio dei gommoni. Il clan entrò in azione con l'obiettivo di mantenere le proprie barche all'interno del porto ad un prezzo più basso di quello previsto.
Federico aveva spostato segretamente i suoi affari illeciti da Boscoreale a Scafati a seguito del vuoto di potere causato dall'arresto - nel dicembre del 2021 - di presunti affiliati di un gruppo mafioso collegato al super boss Franchino Matrone.
Acquisì nel tempo una supremazia sugli altri gruppi criminali operanti sul territorio, tanto da essere chiamato ad intervenire per regolare le competenze territoriali camorristiche e gestire gli "sgarri" con gli altri gruppi estranei al territorio.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"