Droga, sembrava povero ma era un trafficante: scatta la maxi-confisca
Dichiarava poco o nulla al fisco. I Carabinieri gli sequestrano beni per un milione e mezzo di euro
11-02-2015 | di Salvatore Piro

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Nelle sue dichiarazioni c'era davvero qualcosa che non tornava: una vera "sproporzione tra i redditi denunciati" e le auto, gli appartamenti ed i conti in banca in realtà posseduti. I Carabinieri del nucleo Investigativo di Napoli, dopo lunghe indagini, hanno così eseguito stamattina nei suoi confronti un maxi decreto di confisca di beni mobili e immobili: un milione e mezzo di euro circa, il valore stimato del decreto emesso dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.
Torre Annunziata, bene confiscato occupato abusivamente. Intervento dei carabinieri
Nell'appartamento una ragazza con un bimbo. Sul posto anche i servizi sociali

I beni sono riconducibili a un pregiudicato ritenuto contiguo al clan "Contini" del centro storico. L'uomo fu arrestato nel 2012 e poi condannato per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dalle finalità mafiose. Le case e le auto sequestrate oggi sono considerate dagli inquirenti acquistate col ricavato dell'attività illecita.
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